Pianista e compositore ma soprattutto giovane e talentuoso cittadino del mondo, Francesco Taskayali è pronto a celebrare la più recente tappa del suo cammino artistico con l'uscita del nuovo album Wayfaring, quarto lavoro in studio e primo per l'etichetta INRI CLASSIC, nata dall' altrettanto  promettente collaborazione tra Warner Music Italy e INRI.
Presentato in occasione di Piano City e negli instore presso laFeltrinelli di Milano, Roma e Latina, il nuovo traguardo dell'artista che spopola sul web grazie ad una vasta fanbase eterogenea ed internazionale arriva dopo una strada fatta di riconoscimenti accademici e diplomatici, spot e colonne sonore e un tour mondiale.
Animo mediterraneo e cuore cosmopolita: il suo passaporto artistico è un alternarsi tra vicoli assolati e moderni skyline, solchi musicali inconfondibili scaturiti da una vita fatta di viaggi, incontri e scoperte, dove il passo segnato dal cammino diventa melodia. Sorprendente testimonianza di maturità artistica presente in Wayfaring è l'abbandono della formula esclusiva del pianoforte solo che in ben quattro brani presenti in tracklist (Introitus, Midnight, Cihangir, Bazar) viene avvolto dai suoni degli strumenti a corda della cultura mediterranea e mediorientale o evidenziato da batterie elettroniche e sintetizzatori. Come correttamente dichiara Ale Bavo che ne ha firmato gli arrangiamenti, "Taskayali scrive musica geografica. Da un lato, le armonie ampie richiamano i paesaggi pietrificati dal sole del deserto. Dall'altro, gli improvvisi e radiosi giochi melodici rivelano un sapore urbano, di mercati caotici in lontane metropoli multiculturali".
Non mancano parentesi dedicate all'improvvisazione o alla ricerca come Anatolia, che nasconde un omaggio a Black Heart di Fazil Say, o Vienna, che riaccende la vena jazz e la passione per Keith Jarrett. Wayfaring è però in primo luogo lo specchio dell'animo di un giovane che dialoga con l'amore (Emel), gioca a fare il postmoderno accostando notturni di Chopin alla colonna sonora della serie tv cult Narcos (3 A.M.) o rielabora nostalgicamente i suoni della sua infanzia (Black Sea).
Protagonista indiscussa di tutti i 12 inediti è una melodia senza confini che si fa portavoce della storia personale di un animo inquieto come quello del mare, capace di divenire tempesta di emozioni partendo dal semplice e misurato suono di una goccia d'acqua sul davanzale (Bazar), filo conduttore di un album che come un diario di viaggio va vissuto con nuovo impeto ad ogni ascolto.


Francesco   Taskayali   (Roma,   4   luglio   1991)   è   un   giovanissimo compositore e pianista. Straordinariamente prolifico comincia a comporre dall'età di tredici anni potendo vantare ad oggi ben quattro produzioni discografiche , un contratto con l'etichetta INRI CLASSIC e numerosissimi concerti in tutto il mondo. Emre (2010),  LeVent (2011) e Flying (2014) sono i titoli dei primi tre lavori che lo hanno portato all'attenzione del grande pubblico , attirando l'interesse della Warner Music Italy e dell'etichetta indipendente INRI sino alla produzione del nuovissimo album Wayfaring ( INRI CLASSIC 2017 ) dove al suono del piano solo si aggiunge quello di arrangiamenti con strumenti a corda ed elettronica nei brani curati dal produttore Ale Bavo, colorando con una nuova profondità spaziale e musicale le melodie nate dalla brillante mente del compositore.
Straordinaria   capacità   di   sperimentazione   di   tecniche   e   stili   di composizione musicale, ispirazione sempre viva e sensibile: questi i due tratti che rendono la sua personalità artistica in costante crescita.
Il talento di Taskayali gli permette di  innestare sullo  studio  di  autori  classici  stili moderni   e   contemporanei,   che   vanno   dal   minimalismo   di   Ludovico Einaudi  al  jazz  di  Keith  Jarrett,  caratterizzandolo con un  eclettismo  che sorprende  anche  la  Orquesta  Sinfónica  Simón  Bolívar  de  Venezuela  il  9 maggio   2012,   in   occasione   del   Festival   Europeo   de   Piano   2012, organizzato   dalla   rappresentanza   dell'Unione   Europea a   Caracas  a celebrazione  della  Giornata  dell'Europa,  e  che  determina  la  sua  elezione ad unico rappresentante artistico della delegazione italiana.Fra il 2011 e il 2012 ottiene riconoscimenti in numerosi festival, sottoscrive un contratto con la società anglosassone The Music Sales London Ltd. e cede  brani  per  cortometraggi  ai  più  vari  committenti,  fra  i  quali  la  società italiana di telefonia mobile Tim Italia S.p.a.La  sua  prima  tournée  internazionale  lo  conduce  ad  esibirsi  a  Londra, Parigi, Colonia, Roma, Istanbul, Salonicco, Atene, Marsiglia, Addis Abeba, Nairobi,  Bucarest,  Jakarta, Berlino,  città,  quest'ultima,  dove  il  2  giugno 2012 tiene un concerto in occasione della Festa della Repubblica Italiana. Il  12  dicembre  dello  stesso  anno  conclude  il  suo  primo  tour  mondiale  e riapre  quello  italiano  nell'Auditorium  della  LUISS  Guido  Carli,  davanti  a una platea foltissima e incantata. Il  concerto,  che  ha  grande  risonanza  sia  all'interno  dell'Università  che presso il pubblico esterno, è reso noto dai quotidiani "Il Messaggero", "La Repubblica"   e   il   "Corriere   della   Sera".   Il   suo   successo   è   tale   da determinare la richiesta, un anno dopo, di una nuova performance.
Il  2013  vede  Taskayali  ancora  autore  di  concerti  in  meravigliosi  scenari italiani, fra cui Villa Pignatelli a Napoli, nell'ambito della rassegna artistica "Effetto Museo". Nello  stesso  periodo,  il  giovane  compositore  firma  la  colonna  sonora  di documentari  storici  e d'attualità  e  di  spot  a  finalità  di  comunicazione sociale, trasmessi soprattutto dai programmi Rai.
Per  il  riconosciuto  valore  artistico  e  culturale  del  suo  impegno  musicale, diventa testimonial  della  LUISS  Guido  Carli:  l'Ateneo  acquista  i  diritti musicali  e  di  immagine  del  compositore  per  lo  spot  "Insieme  si  diventa", diffuso nel corso dell'anno.
Il 2014 si apre con la pubblicazione del terzo album, dal titolo Flying. Il 2 aprile, inoltre, per Francesco Taskayali è ancora una volta il momento di  mettere  l'arte  al  servizio dell'impegno  sociale.  Così,  alcuni  dei  suoi brani  diventano  colonna  sonora  del  film  documentario  "Ocho  pasos adelante",  proiettato  a  New  York  presso  la  ECOSOC  Chamber  delle Nazioni   Unite,   in   occasione   della   Giornata   Mondiale   per   la Consapevolezza  sull'Autismo.  Nella  stessa  data,  il  documentario  viene presentato  all'Auditorio  del  Massimo  di  Roma,  sul  cui  palco  il  Maestro  si esibisce in concerto.
Nel   2015   e   nel   2016,   Taskayali   continua   a   suonare   le   proprie composizioni  in  importanti  rassegne  artistiche,  in  città  come  Vienna;  Los Angeles,  dove  fornisce  il  contributo  italiano  alla  Festa  della  Musica  il  21 giugno  2016;  Kiev  e  Leopoli,  in  occasione  della  XVI  Edizione  della Settimana  della  Cultura  Italiana  nel  Mondo  promossa  dal  MAECI;  Milano, Maratea,   Torino.   A   dicembre   è   invitato   dall'artista   georgiano   Nino Surguladze  ad  esibirsi  in  un  evento  di  beneficenza  a  Tblisi,  in  presenza del Presidente.   L'evento   viene   mandato   in   onda   sulla   televisione nazionale mentre è datato 5 aprile 2017 il suo primo concerto in Cina in una delle sale più prestigiose di Hong Kong la Sai Wan Ho Civic Arena.

Per la programmazione completa, consulta l'anteprima concerti a Roma nella sezione dedicata.

Informazioni, orari e prezzi

Ore 21,00

Biglietti in vendita su Ticketone.it

Organizzazione concerto Ventidieci

Infoline 0773 414521

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