Grande attesa per il concerto della IUC di martedì 2 dicembre presso l'Aula Magna della Sapienza Università di Roma. Tornano infatti a Roma dopo quindici anni Les Percussions de Strasbourg, il più celebre ensemble di percussioni al mondo.
La loro storia è iniziata nel 1962, quando diedero il loro primo concerto ufficiale alla radio francese, ma i sei musicisti del gruppo avevano suonato insieme per la prima volta già nel 1959, diretti nientemeno che da Pierre Boulez. In un primo tempo si chiamavano un po' genericamente "Groupe instrumental à percussion", ma presto scelsero il nome con cui sono diventati celebri a livello mondiale. I sei musicisti sono cambiati più volte nel corso degli anni, ma lo spirito e la qualità del gruppo si sono mantenute intatte e Les Percussions de Strasbourg continuano a buon diritto ad essere considerate ovunque un marchio dell'eccellenza francese, che unisce l'innovazione all'eleganza e il virtuosismo al senso della misura.
Grazie a loro le percussioni sono diventate strumenti emblematici della musica contemporanea. Hanno infatti dato un contributo fondamentale alla creazione di un importante repertorio per le percussioni, eseguendo in prima assoluta oltre duecentocinquanta composizioni scritte appositamente per loro dai più importanti autori dell'ultimo mezzo secolo, come Karlheinz Stockhausen e Iannis Xenakis, che nel 1978 compose proprio per loro Pléïades, che sarà eseguito anche in questo concerto. È in programma anche un altro dei padri della avanguardia musicale del ventesimo secolo, l'americano John Cage, di cui si ascolterà Credo in us. Scritto nel 1942, poco dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor, questo pezzo, sebbene il titolo sembri richiamare all'unità della nazione, si tiene lontano dal patriottismo di quei momenti e ha piuttosto un carattere satirico, come era facile prevedere, conoscendo il totale rifiuto di ogni tipo di retorica da parte di Cage.
Anche i compositori attuali continuano a scrivere per Les Percussions de Strasbourg, sfruttando le inesauribili possibilità offerte da questo straordinario gruppo di virtuosi-acrobati delle percussioni. È il caso del tedesco Oliver Schneller e del francese Michaël Lévinas, dei quali saranno eseguiti rispettivamente Superstructure e Transir, entrambi in prima esecuzione italiana. Superstructure è un viaggio nel cuore della struttura del suono con vari ed elaborati riferimenti alla musica pop e con una costruzione armonica ricalcata sulla stratigrafia terrestre. In Transir per sei marimbe Lévinas sperimenta alterazioni della scala musicale e "polifonie paradossali", che evocano uno stato di trance.
Festival di particolare interesse per la vita culturale della Città 2014-16, Sapienza in Musica, realizzato con il sostegno di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Dipartimento Cultura.
Informazioni, orari e prezzi
BIGLIETTI:
Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro)
under 30: 8 euro
under 14: 5 euro
INFO:
tel. 06 3610051/2
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