Maria Luisa Spaziani e Ruge

Al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali riprende la Stagione di Musica Antica, nata dalla collaborazione tra il museo stesso e il Conservatorio "Santa Cecilia" e affidata alle cure di un comitato artistico composto da Maria Selene Sconci, Enrico Casularo e Andrea Damiani.
È in programma un pomeriggio di musica e poesia, in collaborazione con AGIS Nazionale, Cemat e ICBSA.
Si comincia alle 15.45 con una visita guidata alla collezione di clavicembali italiani del museo, a cura di Andrea Bizzi (ingresso con biglietto del Museo)
Alle 16.30 un incontro dedicato a Maria Luisa Spaziani e alla sua poesia, durante il quale verrà presentato il suo libro di scritti autobiografici “Montale e la Volpe”.
Alle 17.00 un concerto con composizioni vocali e strumentali di Filippo Ruge eseguite dall'Ensemble di Musica Antica del Conservatorio “Santa Cecilia”

L'ingresso all'incontro con Maria Luisa Spaziani e al concerto è libero fino ad esaurimento dei posti. Per info e prenotazioni tel. 06.7024153.
La Spaziani in “Montale e la Volpe” (Volpe è il soprannome datole dal poeta premio Nobel) traccia un ricordo della sua lunga amicizia con Montale, rievocando una miniera di episodi inediti, talvolta spassosi, dalla quale viene fuori un personaggio molto diverso da quel monumeto tra il timido e lo scontroso che è l'immagine abituale ma falsa che si ha di questo grande poeta.
Il concerto è un'occasione da non perdere per riscoprire un musicista romano del '700, Filippo Ruge, compositore e flautista ,beniamino dell'aristocrazia romana del tempo, la cui fama giunse anche a Parigi, dove furono eseguiti con grande successo varie sue composizioni, tra cui un suo Concerto per flauto e una Sinfonia intitolata "La Tempesta",: proprio queste due composizioni si potranno riascoltare ora insieme ad arie per uno e due soprani e a un gustoso brano per due flauti intitolato "La quaglia".
Ad eseguire le sue composizioni è un gruppo di musicisti di fama internazionale, specializzati nella musica barocca, alcuni dei quali sono anche docenti al Conservatorio "Santa Cecilia", come Enrico Casularo (tra i primi a riscoprire Ruge e interprete dell'unica incisione delle sue Sonate per flauto traverso), Celestino Dionisi, Andrea Damiani e Angela Naccari. Insieme a loro alcuni dei migliori allievi del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio romano e alcuni ospiti italiani e stranieri.
RadioCEMAT trasmette il concerto in live streaming
http://www.radiocemat.org