Ute Lemper, la grande cantante e artista tedesca, si esibirà in un repertorio di canzoni scritte nei campi di concentramento da musicisti ebrei deportati, molti dei quali morirono nelle camere a gas. Sono canzoni di grande bellezza, con parole struggenti, spesso scritte da poeti. "Come tedesca nata in Germania dopo la guerra, sento la responsabilità e la necessità etica di testimoniare la storia dell'Olocausto, alla quale sono molto sensibile e che mi tormenta. Voglio così non solo rendere omaggio alla cultura ebraica, ma anche stimolare il dialogo su questo terribile passato", spiega Ute Lemper.

"Il 27 gennaio 2015, a 70 anni dalla liberazione di Auschwitz, sono stata invitata a cantare canzoni del ghetto ebraico e dei campi di concentramento per commemorare l'Olocausto di Roma ed è in quest'occasione che ho conosciuto Francesco Lotoro, musicista che ha dedicato la sua vita alla ricerca delle canzoni e delle musiche scritte nei campi di concentramento: ne esiste una collezione enorme ed è importante che sia ricordata per l'eternità. È un impegno che ho assunto già nel 1987 quando sono stata protagonista di una grande serie DECCA dal titolo 'Entartete Music' che presentava i compositori ebrei e la loro musica bandita dai nazisti.

Con Songs for Eternity, continuo questa missione, che raggiunge così la sua massima estensione emozionale. Col procedere della ricerca sono stata sopraffatta dalle storie che stavano dietro i brani scritti nei ghetto e nei campi di concentramento. Ho finalmente studiato una raccolta unica, la collezione di canzoni di Vevel Pasternak del 1948, che riunisce dei pezzi strazianti, così come la raccolta di Ilse Weber, pubblicata dal marito negli anni Novanta, molto dopo essere sopravvissuto ad Auschwitz. Entrambe le raccolte mi sono state donate dalla mia cara amica Orly Beigel, che è per metà messicana e per metà israeliana e figlia di una persona sopravvissuta all'Olocausto."


Bio
Ha partecipato a numerosi musical come Cats, Peter Pan, Der blaue Engel, Chicago e Cabaret.
Il suo repertorio include Kurt Weill ed Édith Piaf. Ultimamente interpreta un repertorio più spiccatamente jazzistico, con improvvisazioni di scat, dove cioè riproduce con la voce il suono di strumenti soprattutto a fiato.
La sua discografia include interpretazioni di brani di Kurt Weill e del cabaret berlinese degli anni venti e trenta.
È apparsa in numerosi concerti incluso "The Wall - Live in Berlin" del 21 luglio 1990, il concerto organizzato da Roger Waters in Potzammerplatz per festeggiare il primo anniversario della caduta del muro di berlino.
I brani sono cantati in inglese, francese e tedesco.
L'album Illusions del 1992 presentava cover di Marlene Dietrich ed Édith Piaf.
Nel 1998 è uscito un greatest hits, All That Jazz: The Best of Ute Lemper.
L'album Punishing Kiss del 2000 comprendeva canzoni scritte appositamente per lei da Scott Walker, Nick Cave, Elvis Costello, Philip Glass e Neil Hannon, il quale canta anche in due brani.
Dal 2003 Ute Lemper è anche autrice delle proprie canzoni.
In Italia la si ricorda al Festival di Sanremo 1991, dove ha interpretato la versione in inglese del brano La fotografia di Enzo Jannacci, intitolata Photograph.
Come attrice, ha recitato nel ruolo di Maria Antonietta in L'Autrichienne (1990), di Pierre Granier-Deferre, Prorva, Bogus - L'amico immaginario (1996), Jean Galmot, aventurier, L'ultima tempesta (1991) di Peter Greenaway, Appetite e Prêt-à-Porter (1994) di Robert Altman. Ha collaborato alla colonna sonora di numerosi film, fra cui The Voyager, Kissing Jessica Stein e Appetite.
Ute Lemper è anche pittrice, e i suoi lavori sono stati esposti in varie gallerie.
Vive fra Parigi e New York, ed ha tre figli.

Per la programmazione completa, consulta l'anteprima concerti a Roma nella sezione dedicata.

Informazioni, orari e prezzi

Ore 21.00

Info:
0039 06 80687231
info
botteghino@teatrobrancaccio.it
Facebook: Teatro-Brancaccio

Dove e quando

Potrebbe interessarti in Concerti