Pluripremiato talento, Giachino presenterà ufficialmente il nuovo lavoro sabato 21 novembre al Barolo Jazz Club e sabato 28 al club Archivio14 (Roma) e domenica 29 novembre al Roma Jazz Festival con un esclusivo matinée in una cornice d'eccezione: il Teatro di Villa Torlonia. Raggiunta la notorietà con il suo Fabio Giachino Trio, insieme al quale negli ultimi anni si è affermato sia sulla scena nazionale che in molte venue europee ricevendo diversi premi e riconoscimenti, con questo disco in piano solo Giachino affronta un traguardo e allo stesso tempo una sfida molto importante per ogni pianista, segnando un fase totalmente nuova sia dal punto di vista compositivo che espressivo, dopo il terzo e travolgente album "Blazar" (uscito all'inizio del 2015). ell'equilibrio dei propri desideri e sogni - proprio come rivela il titolo "Balancing dreams" -  il piano solo diventa un dialogo intimo e suggestivo, in cui l'amore per la musica e per il jazz raggiunge il proprio apice attraverso una totale libertà espressiva.
 
Fabio Giachino: "Per me è un grande banco di prova: "in "Balancing dreams" sono faccia a faccia con la parte più nascosta di me. La sfida risiede nella necessità e nella capacità di lasciarla fluire completamente."
 

"Balancing Dreams" è dunque un disco di composizioni originali inedite, con un brano che vede un ospite molto speciale: il rapper ENSI, con il quale Giachino ha stretto una particolare sinergia durante il Torino Jazz Festival 2014. Il risultato della loro collaborazione è nel brano "Torino-New Orleans-New York", a cavallo tra jazz e rap/hip hop, entrambi linguaggi fortemente caratterizzati da una matrice improvvisativa.?Nei 13 brani della tracklist anche due "omaggi" a Thelonious Monk e Duke Ellington con gli standard "Thelonious" e "The Star Crossed Lovers".
 
Giorgio Lovecchio (Tosky Records®): "Il piano solo è una scommessa sia per Tosky Records che per Fabio Giachino. Vi sono alcuni esperimenti e tanta bella musica: siamo convinti che il progetto piacerà molto."
Grande talento e pianista di riferimento della nuova generazione jazz italiana, Giachino è stato scelto per rappresentare la città di Torino in due eventi istituzionali a Bruxelles e Barcellona. Si è inoltre esibito in festival e club in Francia, Svizzera, Inghilterra, Repubblica Ceca, Polonia, Turchia, Romania, Canada, U.S.A e tutta Italia collaborando con grandi artisti tra cui Dave Liebman, Furio Di Castri, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Emanuele Cisi, Maurizio Giammarco, Aldo Mella, Marco Tamburini, Dino Piana, Enzo Zirilli, Aldo Zunino, Dusco Goycovitch, Javier Girotto, Miroslav Vitous, Achille Succi, Benjamin Koppel, Mark Nightingale, Roberto Taufic, Juan Carlos Calderin. Con il Fabio Giachino trio nel 2014 ha festeggiato i 100 concerti realizzando un lunghissimo tour in tutta Italia per presentare il secondo album "Jumble Up" e continuando ininterrottamente le date per tutto il 2015 con l'uscita dell'ultimo album "Blazar". Nel 2015 ha firmato la colonna sonora del film-documentario "Compro Oro. Vivere jazz vivere swing" dedicato alla Torino jazz degli anni '60 e '70, con la partecipazione di Piero Angela, Pupi Avati, Enrico Rava e altri artisti.
Negli anni Giachino è stato insignito di importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale: il "Premio Internazionale Massimo Urbani 2011", il "Premio Nazionale Chicco Bettinardi 2011" e il Red Award "Revelation of the year 2011" JazzUp channel; inoltre, nel 2011, 2012 e 2013 è stato votato tra i primi 10 pianisti italiani secondo il referendum "JAZZIT Awards" indetto dalla redazione della rivista JAZZIT.
 
Con il Fabio Giachino Trio ha ottenuto il Premio Speciale come "BEST BAND" al "Bucharest International Competition 2014", il premio "Fara Music Jazz Live 2012" (sia come miglior solista che come miglior gruppo), il premio "Barga Jazz Contest 2012" ed il "Premio Carrarese Padova Porsche Festival 2011".
 

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