Non è solo l'annuale ricorrenza del mese dedicato alla Multicultura a far luce sulla vitalità, la forza e la fantasia del nostro tempo. La mostra in questione sarà un vero e proprio concerto, che coinvolgerà artisti di varie nazionalità volti a vivere e a catturare gli sguardi sul proprio pensiero nomadista, su coesistenze e slittamenti; tutto attuato con tecniche diverse, e che nello spirito di queste trovano così il motivo di un'unità. Risulta evidente che la coesistenza di vari linguaggi artistici che si mettono in correlazione, si compenetrano e si integrano, diventa un parametro importante nella comprensione e valutazione di espressioni artistiche di realtà culturali diverse come strumento in grado di fornire una chiave di lettura unitaria. L'attenzione ai diversi linguaggi, la conoscenza e lo scambio con gli altri trovano modalità concrete e canali privilegiati di realizzazione proprio nei linguaggi artistici ed espressivi.
Verso questa direzione conciliatrice, va letta, dunque, la capacità metamorfica dell'arte, sempre più tesa a scandagliare nelle dinamiche e nelle alterne coesistenze di sistemi oppositivi il rispetto e il riconoscimento dell'alterità che fatica e richiede una più matura riflessione. Aspirare ad avviare e a promuovere, passo dopo passo, la ricerca di una ragione comune, può infatti rendere conto di nuove possibilità di confronto e di crescita culturale.
Artisti: Valentina Achim, Valentino Annunziata, Raphaël Battoia, Adriano Bernini, Emanuele Biagioni, Henrik Brøndsted, Celina, Seth Chwast, Leonardo Ciccarelli, Cicily, Maria Caterina Cortiana, Giuseppe De Michele, Josiane Dias, Serena Di Paola, Rosanna Di Marino, Virginia Dominguez de La Torre, Andrea Dubbini, Claudio Fezza, Mario Formica, Giuseppe Fortunato, Silva Guarino, He Ping, Gerardo Iorio, Etti Israel Lachish, Lynn Jaanz, Osamu Jinguji, Stefania Maffei, Vincenzo Messina, Beatriz Moya, Anna Morra, Mirja Birgitta Nuutinen, Gaetano Patalano, Maria Raffaele, Daniela Rebecchi, Marina Romiti, Piero Sani, Francesca Siniscalchi, Christina Steinwendtner, Rita Tripodi, Vincenzo Vavuso, Yalim Yildirim
La mostra è curata da Cristina Madini e Vincenzo Vavuso
ROSSOCINABRO - Proprio come l'intensa sfumatura di rosso da cui prende il nome, Rossocinabro rappresenta una straordinaria passione per l'arte.
Nasce nel 2008 dall'esperienza ventennale della sua direttrice Cristina Madini.
Sono più di 150 le mostre tra collettive e personali organizzate negli ultimi 7 anni. Nel tempo Rossocinabro ha raccolto l'interesse nazionale ed internazionale, trovando la partecipazione e l'adesione di noti artisti del panorama dell'arte contemporanea. Le pubblicazioni su varie testate specialistiche, nel tempo, hanno creato uno certo sviluppo, favorendo un costruttivo dialogo con importanti galleristi a livello nazionale e contribuendo anche ad una valorizzazione dei giovani. In particolare dal 2009 ha approfondito tematiche e la ricerca artistica sviluppando collaborazioni e organizzando esposizioni d'arte al fine di diffondere lo scambio artistico tra artisti provenienti da Europa, Stati Uniti, Canada, Israele, Turchia, Giappone, Cina e Australia. In questo spirito, Rossocinabro si pone tra le realtà più attive a Roma nell'ambito del contemporaneo
Rossocinabro
Via Raffaele Cadorna 28, Roma
orario visita esposizioni da lunedì a venerdì 11-19
Web: rossocinabro.com
Email: rossocinabro@gmail.com
Infoline 06 60658125
Nel 2014 è stata scelta tra le 10 migliori realtà di arte contemporanea a Roma
RASS. STAMPA
Il MARIC (Movimento Artistico per il Recupero delle Identità Culturali) è un movimento artistico culturale nato a Salerno nel luglio del 2016.
Pensato e ideato dall'artista Vincenzo Vavuso, il movimento abbraccia diverse forme espressive. Le opere, i documenti e le iniziative che il Movimento produce e mostra hanno come filo comune la polemica contro l'Indifferenza e l'Ignoranza, che in questi tempi oscuri sembrano avvolgere Arte, Lettura, Letteratura, Cultura e o la promozione dei valori che esse possono esprimere..
L'intento del M.A.R.I.C. non è esclusivamente l'esposizione di opere d'arte o l'organizzazione di performance ed eventi artistici in sé, ma è anche quello di lasciare un segno tangibile per la collettività, come la creazione di centri artistico–culturali, laddove ce ne siano la possibilità e l'opportunità.
Insomma, la diffusione e la promozione della Cultura in generale e dell'Arte in particolare, a tutti i livelli possibili
Web: movimentomaric.it
Email: info@movimentomaric.it
Segreteria 347 2236015
Informazioni, orari e prezzi
Biblioteca Elsa Morante
Via Adolfo Cozza
00121 Roma
Opening sabato 3 febbraio ore 11:30
Orario di visita:
lunedì 9-13 15-19
martedì 9-19
mercoledì 9-19
giovedì 9-19
venerdì 9-19
Infoline:
06 60658125 – 06 45460483
Dove e quando
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