La mostra, a cura di Claudio Strinati e Nicolina Bianchi, propone un percorso espositivo che testimonia la rilevanza nel panorama artistico contemporaneo del Maestro cinese Chao Ge, che racchiude in sé due anime: quella della tradizionale nativa Mongolia Interna, a cui è tuttora legato molto profondamente, e quella della moderna Pechino, la grande città in cui ha studiato, raggiunto i primi successi e dove tuttora continua a dipingere e ad insegnare.

Attraverso circa 100 lavori, suddivisi in due sezioni (dipinti e disegni), realizzati dal 1987 a oggi, la mostra racconta la straordinaria storia creativa dell'artista evidenziandone la maestria con la quale domina le tecniche pittoriche (olio, tempera, disegno su tela).
Cultore appassionato del Rinascimento italiano, ritrattista meticoloso e notevole paesaggista, Chao Ge è l'espressione più piena della propria terra d'origine, quella "terra del cielo blu" così definita per la spettacolare luce che tutto vivifica.
Capace di andare a indagare l'invisibile oltre le apparenze, in particolar modo quando si sofferma sugli intensi ritratti umani dove accorpa alla fisicità delle persone quella delle cose, l'artista riversa continuamente sulla tela, con una nitidezza impressionante, le proprie emozioni e lo fa ogni volta che, novello Marco Polo, diventa osservatore e testimone attento dei complessi scenari asiatici.


La mostra è promossa da Segni d'Arte e organizzata in collaborazione con Arthemisia e Uniarts sotto l'egida dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.

Nota biografica
Chao Ge nasce nel gennaio del 1957 a Hohhot in Inner Mongolia, terra dai paesaggi sterminati, che da secoli affascina viaggiatori, avventurieri e conquistatori e che occupa un posto di primo piano nella vita e nella produzione dell'artista. Nel 1978 Chao Ge supera l'esame per frequentare l'Accademia Centrale di Pechino, sezione Pittura a olio, e quattro anni dopo il primo livello universitario nello stesso ateneo. Dal 1987 il Maestro insegna Pittura a Olio all'Accademia Centrale di Pechino. Dal 1989 a oggi è stato impegnato in diverse esposizioni tra cui quella itinerante negli Stati Uniti dal titolo Pittura Contemporanea Cinese e quelle di Mosca e San Pietroburgo dedicate ai pittori dell'Accademia Centrale di Pechino (1993). Nel 1997 prende parte alla mostra 100 anni di ritrattistica a olio in Cina svoltasi a Pechino e viene invitato alla Biennale di Venezia. Nello stesso anno viene selezionato come membro della giuria in A Centennial Exhibition dedicata alla pittura a olio della Cina come membro della giuria. Nel 1999 è presente alla Biennale Internazionale di Parigi. Negli anni 2000 e 2001 riceve una borsa per studiare presso l'ex Accademia Reale di Belle Arti di Madrid: è una nuova occasione per visitare l'Europa e per conoscere altri artisti. Da allora la sua attività espositiva rimane costante: Cina, Russia, Canada, America. Nel 2006, su invito del Governo italiano, è in mostra, presso la Sala Giubileo del Complesso del Vittoriano, con la personale La rinascita dei classici. Nel 2008 l'Accademia di Belle Arti Repin di Russia gli conferisce il titolo di Professore Onorario. Nel 2015 espone a Vienna, presso gli spazi espositivi della Kunstforum, nella mostra dal titolo Chao Ge. Moment und Ewigkeit, due anni dopo, nel gennaio 2017, è presente con l'esposizione La mia via sulle orme di Marco Polo all'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, a cura di Adriano Bimbi, Rodolfo Ceccotti e Gao Jun. Direttore degli Accademici dell'Accademia Centrale di Pechino dal 2008, il Maestro ha ricevuto diversi premi e prestigiosi riconoscimenti. Dal 1997 a oggi ha preso parte a molti documentari televisivi nazionali, oltre a essere stato oggetto di numerosi speciali condotti dalle reti cinesi.

Informazioni, orari e prezzi

Orario:
Lun-dom ore 9.30-19.30
Inaugurazione mercoledì 26 luglio alle ore 19.00

Ingresso libero

Info:
+39 06 6780664
+39 06 8715111 info e pren. per le mostre
info
ufficiogruppi@arthemisia.it

Dove e quando

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