Li Xiangyang è un artista cinese che appartiene alla media generazione (1957) oggi adulta, quella che era giovane poco prima del boom capitalista, formatasi nel solco finale delle tradizioni maoiste, nel periodo in cui tutto stava cambiando, quando le merci aumentavano la loro spinta globale e il mercato si apriva e il progresso accelerava l'onda d'urto planetaria. Li Xiangyang è un artista che conosce e ama l'Italia: ha studiato a Roma, esposto nella Capitale ma non solo, nella Penisola ha trascorso svariati anni e qui torna con ciclica regolarità, sentendo la spinta dell'iconografia classica, il peso specifico dei secoli illuminati, la valenza educativa delle nostre avanguardie.
Nelle opere recenti l'artista vola sopra la città contemporanea, dedicando una zona della tela al ricordo in bianconero, come inspirazione verso il passato delle origini ed espirazione verso il caos del presente. Xiangyang forza la natura realistica del quadro, accostando al reale il mondo ribaltato, il volo umano, la memoria in bianconero, oppure gestendo il segno sopra un altro segno, lo scuro sopra il chiaro e viceversa, il colore spento sotto il colore acceso. La sua pittura è un grande laboratorio del dialogo tra realtà e immaginazioni, dove possibile e impossibile si somigliano in maniera sconcertante.
Il lavoro di Li Xiangyang, in aggiunta, rivela una forte aderenza all'attualità: nelle sue tele l'osservatore può leggere quasi una denuncia nei confronti del progresso dilagante, che ha trasformato le città orientali conformandole a modelli e stili di vita propri dell'Occidente capitalista, e rendendole di conseguenza inquinate, trafficate e caotiche come le nostre. In questo processo di omologazione, la corsa esasperata all'industrializzazione e alle nuove tecnologie ha annullato il potere estetico/catartico della Natura, tanto che l'individuo desideroso di preservare un rapporto con essa è costretto a distaccarsi dalla realtà, lasciando vagare altrove la mente esattamente come l'artista fa librare nell'aria, materialmente, le sue figure.
Mostra personale di Li Xiangyang, a cura di Achille Bonito Oliva.
Informazioni, orari e prezzi
Tutti i giorni ore 10.00-18.00
Ingresso libero
Info:
visionarea.org
info@visonarea.org
Dove e quando
Potrebbe interessarti in Mostre
Visite guidate gratuite al Centro Visitatori del Tempio di Roma
Un'esperienza multimediale
Tempio Mormone di Roma
Tolkien. Uomo, Professore, Autore
In occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
TRIALOGO con Matteo Basilé, Danilo Bucchi e Paolo Grassino
Basile Contemporary inaugura la mostra
In città
Dante, Purgatorio in piazza
L'installazione di 34 formelle in ceramica firmate da altrettanti artisti e ispirate alla Cantica dell'Inferno
In città
Souvenirs de Babel
La quinta mostra dedicata al dialogo tra il suo patrimonio e l'arte contemporanea, rappresentata dall'opera del francese Alain Fleischer
Biblioteca Apostolica vaticana
Hilde in Italia
Arte e vita nelle fotografie di Hilde Lotz-Bauer
Museo di Roma in Trastevere
Il mondo fluttuante. Ukiyoe. Visioni dal Giappone
150 capolavori dell'arte giapponese di epoca Edo, tra il Seicento e l'Ottocento
Museo di Roma Palazzo Braschi
Giuseppe Primoli e il fascino dell'oriente
14 kakemono dipinti con scene tradizionali giapponesi
Museo Napoleonico di Roma
Nel segno di Cambellotti
Virgilio Retrosi artista e artigiano
Musei di Villa Torlonia – Casina delle Civette