Il concept, nato da un'idea di Sergio Angeli, è una riflessione sulla caducità e sulla speranza, sulla morte e sulla rigenerazione. La natura, osservata e compianta durante e dopo la sua fine, è lettura decodificata di umane parabole e terrestri traiettorie.
La mostra itinerante è composta da 7 dipinti, 3 fotografie che documentano l'installazione vivente e 12 lavori su carta.
Il progetto sarà presentato per la prima volta al MAAM – Museo dell'Altro e dell'Altrove di Metropoliz il 10 marzo 2018 e in quell'occasione l'artista Sergio Angeli e il fotografo Marino Festuccia doneranno alla sede espositiva un quadro e una fotografia della serie Lastlife che entreranno così a far parte della collezione permanente del Museo.
Prologo e compimento della esibizione al MAAM sarà la performance elettro-tribale degli Ipnoteka in un crescendo di ritmi ancestrali e influenze contemporanee.
Dopo la prima tappa al MAAM, Lastlife cercherà la sua evoluzione interagendo con gli altri spazi ospitanti grazie a installazioni site specific, proiezioni video e sviluppi musicali che ne evidenzieranno il carattere contaminato e a sua volta contaminante.
Dal testo di Silvia Colasanto:
"Una donna, un bagliore, una terra bruciata, desolata e abbandonata.
La donna, di bianco vestita, è vita. L'ultima, forse. È speranza che insorge e luce che rischiara.
È luce tenace che filtra attraverso una lampada dai perimetri misteriosi, assemblata con i resti di un mondo tecnologico sfruttato e ripudiato in un oblio che lo traghetta lontano dagli occhi e dalla memoria.
È mondo rifiutato che si trasforma in miraggio fiducioso, riverbero e conforto che illumina un cammino da qualcun altro violato e trasfigurato in un tappeto di foglie e cenere.
È fiducia che si stringe e si protegge, che si carezza come farebbe una mamma con il figlio neonato.
È aspettativa o forse solo chimera da desiderare e inseguire in un viaggio mentale dalle traiettorie imprevedibili, continua tensione alla rinascita invisibile e spirituale.
È il sentiero immaginario da tracciare prima che i lampi annuncino una nuova tempesta e i tuoni annientino la fede."
Installazione vivente e pittura: Sergio Angeli
Fotografia: Marino Festuccia
Testi e curatela: Silvia Colasanto
Performer: Michela Turci
Performance musicale: Ipnoteka
Informazioni, orari e prezzi
Maam, Museo dell'Altro e dell'Altrove di Metropoliz
sabato 10 marzo 2018 ore 16.00
Dove e quando
Potrebbe interessarti in Mostre
Tatyana Yang. Nostos. Il giardino ritrovato
Personale d'arte
Basilica di Santa Pudenziana
Frammenti di un sentimento oceanico
Mostra fotografica di Marco Rinaldi e Paola Setaro Atlantique
Associazione Culturale TRAleVOLTE
Raffaello, Tiziano, Rubens
Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini
Galleria Nazionale d'Arte Antica - Palazzo Barberini
Splendori Farnesiani. Il Ninfeo della Pioggia Ritrovato
Per la riapertura al pubblico del Ninfeo della Pioggia negli Horti Palatini Farnesiorum sul Palatino
Museo del Foro Romano
Napoli Ottocento
250 opere per la prima rassegna dedicata all'Ottocento napoletano rappresentata fuori Napoli
Scuderie del Quirinale
Un viaggio particolare… Dal fiume al mare
Un nuovo percorso espositivo multisensoriale permanente
Museo di Casal de' Pazzi
La Colonna Traiana
Il racconto di un simbolo
Parco Archeologico del Colosseo ai Fori Imperiali
Premio Giuseppe Primoli per la fotografia 2023fia
Presso Officine Fotografiche
Officine Fotografiche