Quartiere Coppedè. Un luogo fuori dal tempo nel cuore della Capitale

La mostra è costituita da oltre 30 immagini applicate nei totem presenti negli spazi pubblici della Galleria, mentre due monitor mandano in loop il teaser di un cortometraggio dedicato a queste architetture uniche nel panorama capitolino. Tutto è arricchito da testi scritti appositamente che andranno a presentare e a descrivere le caratteristiche salienti di questo intervento architettonico.

La storia del Quartiere nasce nel 1916 dal genio di Gino Coppedè, nelle vicinanze di piazza Buenos Aires, sull'attuale via Tagliamento a Roma. Un'onda di decorazioni e volumi che generandosi intorno al fulcro di piazza Mincio creano un'atmosfera magica tra sensazioni che si intrecciano di continuo con stili diversi appartenenti alla tradizione medioevale, al liberty, ma anche al gusto tipicamente romano e classico.

I testi, le foto ed il coordinamento generale sono di Dario Biello, la produzione è affidata all'Associazione Cinema Giovane con l'apporto della Fondazione Sorgente Group che ha concesso lo spazio della Galleria Alberto Sordi.