"VIAGGIO IN PORTOGALLO" raccoglie una ingente selezione di ritratti, vedute, azulejos, acquerelli, piatti da parata e pure taccuini di schizzi con centinaia di disegni e annotazioni. Spiccano anche decine di scenografici stendardi araldici delle maggiori famiglie portoghesi del tempo della Reconquista e delle grandi scoperte geografiche (desunti da un codice lusitano del XVI secolo). Sono il risultato di molteplici vagabondaggi compiuti in Portogallo da un artista errabondo in circa dieci anni. Sempre alla ricerca di luoghi pittoreschi e d'incontri degni di un libro. E sempre con criteri differenti: disegnando a piedi lungo il Cammino di Santiago; nella Serra da Estrela e nel Minho; in canoa lungo il fiume Mondego; oppure provenendo dall'Italia lungo le carreteras delle Asturie e dell'Estremadura. Per sua stessa ammissione, l'autore, che è anche scrittore e storico dell'arte, è sempre rimasto colpito dal Portogallo, primo impero globale della storia, nel quale si compendiano ben otto culture: europea, africana (Ceuta, Angola, Mozambico, Zanzibar), indiana (Diu, Goa, Damão), malese (Malacca), indonesiana (Timor, Molucche), cinese (Macao), giapponese (Nagasaki) e brasiliana.

Informazioni, orari e prezzi

Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma

Orario mostra:
da mercoledì a domenica 17:00 – 19:00

Dove e quando

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