791 finestre per sperare, sognare, desiderare e andare avanti.
Ogni giorno c'è una finestra dalla quale guardar fuori, finestre di case, di scale di edifici pubblici e privati, di automobili, irripetibili e ripetute, con ospiti o solitarie ma tutte che permettono di guardar fuori e continuare a vedere.
"WindowOver" esprime la speranza di sconfiggere ogni tipo di impedimento, sia fisico che mentale. "Prigionie" dovute a mancanza dei diritti umani, a malattie invalidanti, a società dimenticanti, ma che grazie ad un impegno collettivo potranno essere sconfitte.

"WINDOWOVER" è una Mostra fotografica dedicata al progetto SCIALUPPA.


Dal 21 gennaio 2015 al 17 marzo 2017 per oltre 2 anni ogni giorno una finestra è stata postata su Instagram e Facebook. Tutte le finestre guardano verso l'esterno, tutte cercano la via di uscita.

Durante i 2 mesi della mostra si potrà, con una libera donazione, avere copia autografata e timbrata delle foto in mostra e il ricavato sarà devoluto al progetto SCIALUPPA.

La speranza è che quelle persone, costrette a guardare il fuori da una "finestra", possano finalmente uscire nel mondo.

ANTONELLA DI GIROLAMO openversus.photoshelter.com
fotografa e fotogiornalista freelance, si diploma all'Istituto di Stato per la Cinematografia e TV "Roberto Rossellini". Lavora da oltre 20 anni per l'editoria italiana e straniera. Dopo essersi occupata di reportage, still life, foto concettuali ed elaborazioni digitali, negli ultimi anni si concentra sul fotoracconto e su progetti fotografici a tematiche sociali ed economiche.
Il suo precedente lavoro, "Apparent Million Age" è diventato una mostra itinerante in Italia.
Al suo attivo ha diverse mostre, libri e pubblicazioni. Da qualche anno si occupa anche di formazione.
Vive a Roma.

PROGETTO SCIALUPPA http://www.casainternazionaledelledonne.org/index.php/it/documenti/progetto-scialuppa-2017
Il progetto Scialuppa si occupare di violenza nelle relazioni intime, agite da un partner o da un ex-partner; la violenza istituzionale intesa come disagio subito da parte dell'immobilità o l'ostilità delle istituzioni verso le donne che hanno un disagio; la violenza subita e assistita dalle bambine e dai bambini; le difficoltà legate alla ricerca e alla perdita del lavoro.
Questo progetto vuole contribuire a rompere il muro di silenzio e di solitudine che isola le donne che vivono la condizione di violenza; creare un centro di empowerment per donne vittime di violenza o in difficoltà e per i/le propri/e figli/e; praticare un sistema di welfare "abilitante"; costruire una rete territoriale per integrare servizi e modelli innovativi di policy sociale.
S.C.I.A.L.U.P.P.A. è un acronimo (Servizio di Cconsulenza, Informazione e Accoglienza nelL'Urgenza Per Progetti di Autodeterminazione), ma è anche un'evocazione: lo strumento agile che può portare fuori dal disagio. E' realizzato dal Consorzio Casa Internazionale delle Donne (CIdD) in partnership con Be Free, Il Cortile, Cora Roma onlus.

Informazioni, orari e prezzi

Inaugurazione Sabato 27 maggio ore 17:00

Ingresso libero

La Casa Internazionale delle Donne
http://www.casainternazionaledelledonne.org/index.php/it/home

Dove e quando

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