Si inaugura sabato 11 ottobre alle ore 19:30 il lavoro realizzato dalle fotografe durante l’edizione 2013-2014 del laboratorio avanzato di reportage con Fausto Podavini. L’inaugurazione sarà affiancata da un incontro con le autrici che ci parleranno del progetto e presenteranno anche il multimediale realizzato.
C’è un sottile filo rosso che unisce le arti marziali di diversa provenienza, un filo che ne ricrea i codici specifici fondendoli in un flusso comune e ricreandoli sotto nuova forma. Le MMA (Mixed Martial Arts) trovano una vasta diffusione in Italia a partire dalla prima decade del 2000, sulla scia della sempre crescente eco internazionale ottenuta dal circuito di eventi e campionati dell’americana Ultimate Fighting Championship, prima società ad unire ufficialmente atleti di discipline varie di combattimento come karate, jiu-jitsu, boxe, wrestling, muay-thai, richiamandosi anche all’antica tradizione del pancrazio greco.
Una grande spettacolarizzazione accompagna gli eventi di MMA, a cominciare dal forte elemento scenografico della gabbia ottagonale, che rovescia il suo significato più immediato di costrizione diventando invece ostentazione di una scelta consapevole da parte del combattente. Quello che va in scena è un connubio di tradizione antica e novità, istinto e strategia, sangue e rispetto, senso di superiorità e universale dimensione umana e familiare.
Lungo il carosello dei round, poche fondamentali regole di sicurezza disciplinano il principio sovrano della fluidità nel confine tra le arti miste: l’unica regola è “non ci sono regole” e il combattimento – come la vita – ti richiede di essere pronto a scegliere la tattica che ti può salvare, anche fuori dalla gabbia. È un principio di libertà, ma richiede solidità mentale e fisica costruita attraverso un intenso studio delle tecniche e del movimento, e un percorso individuale di meditazione e conoscenza interiore.
Il combattente si presenta con la sua forza ma anche con la sua “liquidità”, quella capacità che – nelle parole di Bruce Lee – gli consente di adattarsi a qualunque stile di combattimento.
Perché niente è più fluido ma anche più devastante dell’acqua.
“Water can flow, or it can crash…” (Bruce Lee)
Informazioni, orari e prezzi
WSP Photography
dal lunedì al sabato dalle 19:00 alle 23:00
Ingresso riservato ai soli soci ENAL 2014
È possibile tesserarsi il giorno stesso dell’evento
Costo della Tessera ENAL annuale 2014 3 euro
Dove e quando
Potrebbe interessarti in Mostre
Eternal Yorick - Life book
Di scena in scena di Csaba Antal
Accademia d'Ungheria
Arte Relazionale e Sviluppo Territoriale
Gioia, condivisione e appartenenza comunitaria come elementi chiave per il benessere
MITREOISIDE - Mitreo arte contemporanea
Mise en Place | Nordine Sajot e Situazione Architettura
Quarto progetto quadrimestrale tra arte contemporanea e design
Substratum
RARA AVIS - Moda in volo alle Uccelliere Farnesiane
Esposizione di abiti e accessori provenienti dalle più celebri maison di moda al mondo
Horti Farnesiani sul Palatino
Dante, Purgatorio in piazza
L'installazione di 34 formelle in ceramica firmate da altrettanti artisti e ispirate alla Cantica dell'Inferno
In città
Apollo dionisiaco 2024
Annuale Internazionale di poeti e artisti alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Il mondo fluttuante. Ukiyoe. Visioni dal Giappone
150 capolavori dell'arte giapponese di epoca Edo, tra il Seicento e l'Ottocento
Museo di Roma Palazzo Braschi
La pelle del tempo
Mostra di Danilo Quintarelli
Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese