La celebre Aminta di Torquato Tasso, sospesa tra teatro e lirica d'amore, coi i suoi personaggi incastonati in un passato mitico e con uno snodo drammaturgico ricco di stimoli e accadimenti, diventa, grazie a Luca Brinchi e Daniele Spanò, un progetto che si articola attraverso l'incontro tra differenti realtà artistiche che sperimentano linguaggi diversi. Teatro, arte contemporanea, set design per moda ed eventi musicali si fondono nel tentativo di raccontare il conflitto tra le istituzioni civili e le leggi della Natura. Il rimpianto dell'Età dell'Oro sarà il nucleo tematico e visivo dello spettacolo: un luogo e un tempo mitici, nel quale l'uomo ha vissuto libero da vincoli. Tra sentimenti di libertà e pulsioni si descrive una chiave di lettura profonda della vita umana. Come in una profezia l'opera vuole sottolineare la caduta delle certezze umane e il desiderio di abbandonarsi ancora una volta alla grandezza della Natura e delle sue implacabili forze. Si ricreano un luogo e un tempo mitici, nel quale l'uomo ha vissuto libero da vincoli. Un'epoca ideale in cui l'essere umano è stato in grado di godere a pieno dei frutti della Natura e di Amore, animato unicamente dalla libertà e dall'istinto, in assenza di una legge civile che impedisse comportamenti considerati "eccessivi". "Se piace è lecito", non solo esprime questo sentimento di libertà e pulsioni, ma descrive una chiave di lettura profonda della vita umana. Un sentimento, questo, incarnato dalla figura del Satiro, unico testimone dell'Arcadia. È il piacere sensuale, erotico e istintivo, quello bestiale e puro, ad essere rimpianto dal coro, un passato perduto dove le regole erano tacite e assenti e la Natura non tramutava in colpa gli istinti delle proprie creature. Aminta e Silvia, vivono in un'eterna adolescenza, momento della vita di ogni individuo in cui emergono le caratteristiche dirompenti dell'età dell'oro.

Produzione Teatro di Roma - Teatro Nazionale in collaborazione con Spellbound con il sostegno di Regione Lazio Assessorato alla Cultura il progetto ha debuttato nell'ambito della Sagra Musicale Malatestiana 2016.


Regia, scene, luci e video di Luca Brinchi e Daniele Spanò

Drammaturgia e analisi filologica e autorale
Erika Z. Galli e Martina Ruggeri (Industria Indipendente)
performer Davide Pioggia
musiche Franz Rosati
costumi Gucci
in video
Lorenzo Anzuini - Aminta
Clelia Scarpellini - Silvia
Voci
Michael Schermi coro e satiro
Francesco Bonomo coro e Tirsi
Giorgia Visani coro e Dafne
Michele Degirolamo Aminta
Flaminia Cuzzoli Silvia

Informazioni, orari e prezzi

Tetro India
Foyer Sala A
spettacolo/installazione per un numero ristretto di persone (max 60)

Orari spettacolo:
ore 20

Durata 35'
Bbiglietti
€ 10 intero, € 7 ridotto




Dove e quando

Potrebbe interessarti in Spettacoli