Infanzia, vocazione, vita e miracoli di Maurizio Mattioli, romano, classe '50, da molti considerato l'unico vero erede del grande Aldo Fabrizi. Ma a differenza del trasteverino Fabrizi, Mattioli è un figlio della borgata, e ne racconta, in questo one man show, tutte le pulsioni e le contraddizioni, ampiamente narrate dalla sua irresistibile carriera di comico: dagli inizi, al bar del Pino, dove neanche sedicenne intratteneva gli avventori di Piazza Guadalupe, e dove conobbe una serie di personaggi, come Nino "l'Americano", Mario "Er Poca Luce", Zebrotto "Er Zanzara", e Angioletto "Er Cofano", che saranno poi tra i pilastri della sua cifra comica per tutti gli anni a venire, dagli inizi in Teatro, quello "serio", con Squarzina ed Enrico Maria Salerno, e poi il Puff, per approdare finalmente al Sistina, con la sua irripetibile interpretazione di Mastro Titta.
E c'è stato miracolosamente spazio anche per tantissimo cinema, e tanta televisione. Tutto questo ci verrà raccontato da Mattioli, intervallato dalla sua personalissima interpretazione di alcune canzoni che hanno segnato la storia di un'epoca, dall'amato Califano, a Trovajoli, a De Gregori, accompagnato da un'orchestra dal vivo diretta dall'amico di sempre Stefano Reali, il quale si ritaglierà anche la piccola funzione di istigatore del racconto.

MAURIZIO MATTIOLI
in "Ancora Era ora"


con Maurizio Mattioli, Stefano Reali
Regia di Stefano Reali

Dove e quando

Potrebbe interessarti in Spettacoli