Caffè Trilussa

Spettacolo musicale sulle bellissime poesie del poeta romanesco con Pierfrancesco Ambrogio alla voce e clarinetto e Salvatore Zambataro alla fisarmonica e clarinetto.

"Caffè Trilussa" è un luogo che evoca tende rosse al sapore di tabacco e colonia francese, ballerine e canzonette licenziose, ambienti fumosi della belle epoque dove si beve un goccetto, ci si aggiorna sui pettegolezzi del momento e si va via...

Il nostro spettacolo lo pensiamo li, in quei locali fumosi dove all'inizio del '900 si esibivano artisti e starlette di calibro internazionale, nel migliore dei casi, ma anche compagnie a volte scalcinate con i loro personaggi improbabili e sopra le righe.

È li che immaginiamo anche il nostro Autore, seduto ad un tavolino che tutto scruta e ascolta, con la luce che piove bassa sui fogli sparsi, a rigirare una rima intorno a un pensiero divertito, immaginando un mondo di favole animato da voci diverse e versi di voci...

Voci di un'umanità dalle sembianze animalesche che ammicca e poltrisce nelle sue abitudini morali, quelle voci rappresentano una giostra umana di tipi a volte divertenti, a volte patetici. Uno specchio che riflette ancora limpido i nostri vizi e le nostre poche virtù.

Pezzo per pezzo abbiamo realizzato così questo montaggio teatrale e il risultato è stato sorprendente. Abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo a disposizione: una fisarmonica, due clarinetti, una voce, la nostra presenza sul palcoscenico e, ovviamente, Trilussa.