…E sempre allegri bisogna stare Omaggio a Franca Rame

Siamo nella periferia romana degli anni 70-80 del secolo scorso. Una donna stravagante, un po’ strampalata, apparentemente folle, entra in chiesa per nascondersi dai carabinieri che la inseguono non si sa per quale motivo. In un’immaginaria e divertente confessione Rosetta racconta al prete alcuni momenti della sua travagliata e per certi versi tragicomica esistenza.
Piccoli aneddoti, momenti di ironia e disperazione che appartengono a tutte quelle donne che passano gran parte della loro vita a lavorare:in casa propria o come colf nel quartiere dei ricchi, donne che trattano con i giudici la pena dei loro figli come fossero al mercato, donne che amano e aspettano, tradiscono e seducono, donne madri e figlie allo stesso tempo. Un monologo in gran parte brillante, comico, ma a tratti amaro, drammatico, interpretato dall’attrice e cantante Sina Sebastiani del Grillo e inframezzato dall’esibizione dal vivo di alcune delle più belle canzoni italiane dei grandi Giorgio Gaber, Dario Fo, Enzo Jannacci ed altri unitamente a brani originali composti appositamente per lo spettacolo dal Maestro Alessandro Panatteri e dal sottoscritto. Non un recital di canzoni, bensì la messa in scena delle storie tutte al femminile delle vere protagoniste della periferia, quelle donne che vivono ai margini delle città italiane ma non della storia. Lo spettacolo è un omaggio a loro e alla nostra indimenticata Franca Rame.

…E sempre allegri bisogna stare
Omaggio a Franca Rame

con Sina Sebastiani del Grillo
al pianoforte Alessandro Panatteri
regia Paolo Vanacore