Lo spettacolo è un kammerspiel.
Claustrofobico, la casa è la tomba dell'amore stesso.
Pochi attori, recitazione innaturale, un proscenio.
Germania anni 70, tre donne, musica classica e anni 50/60.
Dei manichini entrano nella stanza da letto della protagonista, Petra Von Kant, e potranno partecipare ad una anatomia del rapporto di amore.

Ognuno, nella vita quando ama, è manichino di qualcun altro.
Un melodramma che indaga le dinamiche umane partendo da una riflessione autobiografica.
Il centro del testo è Petra Von Kant, che vive nel mezzo della differenza di amore; lei ama Karin, Karin non ama Petra,
Marlene ama Petra, Petra non ama Marlene.
Il corpo è il tempo: il presente è Petra, il futuro è la giovane Karin/Gabriele (figlia di Petra Von Kant), il passato è Marlene/Valerie (Madre di Petra Von Kant) e il destino le parole del testo.
La casa è lo spazio, la casa è il tutto (ufficio-laboratorio-confessionale-atelier-album di famiglia-riposo-gioco-tomba-fossa comune dei sentimenti). Lo spazio e il tempo diventano teatro.

FASSBINDER / VON KANT è un adattamento da "Le lacrime amare di Petra von Kant" un dramma incentrato sui rapporti di dipendenza e di potere celati all'interno delle relazioni sentimentali: Petra, che si illudeva di dominare la giovane e inesperta Karin come domina Marlene (sua segretaria tuttofare), finisce per essere soggiogata dalla ragazza, più spregiudicata di lei e favorita dall'età e della bellezza. Purtroppo per Petra, la dolorosa presa di coscienza che la fa maturare non la conduce alla felicità, anzi si troverà completamente sola, abbandonata persino da Marlene, che non ammette tra di loro un rapporto diverso dal dominio.

"Il prerequisisto per poter amare senza dominare l'altro è che il tuo corpo impari, dal momento in cui abbandona il ventre della madre, che può morire. Quando si accetta il fatto che la morte è una parte della vita, non la si teme più e non si ha più paura di qualsiasi altra "fine"; ma finché si vive con la paura della morte, si reagisce in modo identico rispetto alla fine di una relazione e, come risultato, l'amore che pure esiste viene pervertito".
(Rainer Werner Fassbinder)

FASSBINDER/VON KANT
da "Le Lacrime Amare di Petra Von Kant"

adattamento e regia Luca Gaeta

Con: Licia Amendola - Valentina Ghetti - Caterina Gramaglia

Costumi: Laura Di Marco
Scenografia: Valeria Mangiò
Assistente: Rossella Castaldo

E' possibile vedere le interviste alle attrici ai seguenti link:

https://www.youtube.com/watch?v=Qn5DkcGavUw&app=desktop

https://www.youtube.com/watch?v=xeYlRehgDng

Informazioni, orari e prezzi

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