Il più grande pianista del XIX secolo in visita in Italia, tra mille difficoltà, porta in scena il concerto perfetto che, per la prima volta nella storia, unisce la musica, la Divina Commedia e la sorprendente proiezione di immagini attraverso la lanterna magica.
La scrittura di Riccardo Bàrbera coniuga, come di consueto, fatti storici con eventi e personaggi plausibili, e in questo caso ci fa incontrare il geniale concertista nei dintorni di Roma, mentre sta aspettando di essere ricevuto da papa Pio IX, a cui vuol chiedere una buona sistemazione come Maestro di Cappella.
In questa attesa Liszt, benché già famoso in tutta Europa, per vivere è costretto ad esibirsi. Per poterlo fare, però, deve fare I conti con pregi, difetti e astuzie degli impresari di provincia.
L'Italia appena unita ci appare infatti, nelle descrizioni dell'abate Liszt, al contempo un Paese baciato dalle Muse e un' insidiosa trappola infernale, in cui si rischia di essere continuamente abbindolati e frodati.
Il concerto a cui infine assisteremo, oltre a riprodurre i giochi col pubblico tipici del grande musicista magiaro, si concluderà proponendoci una vera chicca: un magico, quasi diabolico concerto dedicato alla Divina Commedia.
L'opera dantesca, infatti, fu per anni un vero assillo per l'abate Liszt: già nel 1847 aveva suonato al cospetto della principessa Wittgenstein vari temi ispirati alla Commedia, infine pensò di poter sperimentare una performance sinestetica.
Ideò così una sorta di videoinstallazione ante litteram da proiettare per mezzo della lanterna magica (il Diorama, tecnologia appena inventata). a corredo delle sue creazioni musicali (tra tutte la Dante Symphonia) e di alcuni passi Della Commedia.
Purtroppo, dopo alcuni esperimenti, il nostro dovette rinunciare all'impresa "multimediale" a causa delle difficoltà tecniche e dei costi pressoché insostenibili. In questo spettacolo il visionario progetto di Liszt si realizza per davvero e rappresenta il dono che Liszt fa all'Italia poco prima di lasciarla per sempre.
Le meravigliose musiche di Franz Liszt, mirabilmente eseguite al pianoforte dal M.o Andrea Calvani, brillante concertista di chiara fama, sono protagoniste assolute di buona parte di questo concerto/spettacolo
Il dono di Liszt
ovvero Il Concerto diabolico
con Riccardo Bàrbera e Felice Della Corte
e Andrea Calvani al pianoforte
con l'amichevole partecipazione di Davide Sacco - Giulia Menici
assistente alla regia Agnese Ciaffei
drammaturgia Riccardo Bàrbera
regia Paolo Pasquini
Appartiene ad un evento principale:
- Marconi Teatro Festival Terminato
Informazioni, orari e prezzi
Ore 21.00
Contatti:
info
info@teatromarconi.it
Tel 06.49.53.554
Biglietti:
intero 16 €
ridotto 13 €
Dove e quando
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