L'opera è il primo lungometraggio di finzione del giovane regista, che si è già fatto notare con il docufilm "Bomb! Fantasia in fiamme" (Italia 2014, 68') 
dedicato alla figura di Gregory Corso, con la partecipazione di Nick Mancuso e di Elisabetta Pozzi .

L'ultimo sole della notte è un film di fantascienza post-apocalittica ispirato alle atmosfere del romanziere inglese James Ballard, nello specifico a due delle sue opere maggiori: "Il condominio" e "L'isola di cemento". Ma, in questo caso, l'incubo distopico è immerso in ambienti decisamente familiari e raccontato sullo sfondo reale delle periferie degradate del nostro meridione.

Dopo una guerra devastante che ha coinvolto l'Italia, il governo ha deciso di creare alcune aree sicure in cui rinchiudere forzatamente migliaia di persone. In una di queste, la Zona 13, gli unici tre abitanti rimasti vivono in un enorme condominio dove nulla manca ma tutto è in declino. L'edificio sembra un grande monolite magnetico che non li lascia andare via. La narrazione procede su due livelli: il presente nella Zona e la vita del passato. Cosa c'è oltre le recinzioni che chiudono il loro nuovo mondo nella Zona? Qualcuno cercherà di scoprirlo.

"Ho cercato di raccontare quello che può succedere alle persone in contesti straordinari, quando sono private della possibilità di amare qualcuno." - dichiara il regista - "Quando tutto scompare, cosa succede? Ho provato a immaginare un sovvertimento delle regole dei film post apocalittici, dove di solito i protagonisti sono impegnati a sopravvivere in qualche luogo esterno inospitale, e a procurarsi cibo, vestiti, armi. Nel mio film tutto questo non è un problema, i personaggi hanno tutto ciò che serve alla sopravvivenza, ma manca loro ciò che oggi riteniamo scontato, piccole cose a cui aggrapparsi, anche solo un foglio di carta, o una penna. I personaggi di questo film sono soli, si sentono perduti, e hanno paura dell'ignoto, dell'esterno. La loro domanda è: e se là fuori non ci fosse più nessuno? La Zona è tutto quello che gli rimane. È la loro nuova Casa."

Il film sarà dunque in proiezione dal 20 al 26 novembre al Cinema Teatro Flavio di Roma (ore 21 - via Giovanni Mario Crescimbeni, 19). La Premiere sarà preceduta - lunedì 20 novembre alle ore 18 – da un incontro intitolato Distopie contemporanee, dedicato allo stato delle cose nella fantascienza italiana. Parteciperanno Emanuele Rauco (Biennale di Venezia, FormiaFilmFestival, CataniaFilmFest e critico cinematografico presso Cinematografo.it e Il Mucchio Selvaggio, redattore di RadioCinema), Riccardo Iannaccone (scrittore, Responsabile Comunicazione OffiCinema Roma e speaker per Radio Godot) e Lucia Patrizi (scrittrice di romanzi fantastici e blogger). Coordina Francesco Bonerba.

L'ultimo sole della notte ha già avuto alcuni riconoscimenti internazionali: Miglior Film al Top Indie Film Awards 2017, anche nominato come Miglior Regia e Miglior Colonna Sonora - Canada; Semi finalista al Los Angeles CineFest 2017 – USA; Selezione ufficiale Transylvania Cinema Awards 2017 – Romania; Selezione ufficiale Free Spirit Film Festival 2017 – India; Honorable Mention al Los Angeles Underground Film Forum.

Dal 20 al 26 novembre un appuntamento da non mancare al Cinema-Teatro Flavio di Roma (Via Giovanni Mario Crescimbeni, 19 - zona Colosseo/Colle Oppio) con la proiezione quotidiana del film 

L'ultimo sole della notte 
di Matteo Scarfò 

(Italia 2016, 105' – Scarford Produzioni), 
con Andrea Lupia, Alessandra Mortelliti, Danilo Rotundo e Alessandro Damerini 

Informazioni, orari e prezzi

Tutti i giorni alle 20:30

Maggiori info:
https://www.facebook.com/ultimosoledellanotte/
www.ultimosoledellanotte.it

Dove e quando

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