La casta morta nasce come omaggio all'autore de La classe morta, Tadeusz Kantor, del quale nel 2015 ricorre il centenario della nascita.
Uno spettacolo nuovo, un'opera originale ispirata alla sua concezione dell'arte come libertà, continuo dissenso e "salvezza". Quelli che erano i vecchi-bambini de La classe morta sono ora ministri e deputati, l'aula scolastica diviene aula parlamentare. Il potere da una parte, l'arte come "realtà del rango più basso" dall'altra.
Cinque parlamentari e un commesso eleggono il presidente fantoccio Neoplasio. A turno lo animano, gli danno voce ma, in Neoplasio, burattino e burattinaio coincidono. Nell'ombra della sua autorità faranno tutto il possibile per mantenere il potere fino alla fine dei giorni.
In scena il potere economico, rappresentato da una lavagna-monolite, e quello politico, rappresentato dalla casta, vivono la massima intimità nel momento del bisogno fisiologico.
La casta sa di essere morente. Ora dovrà trovare il modo di rigenerarsi. I deputati ricercano solo un nuovo tipo di potere, per continuare ad esistere, un potere dal volto umano, che si avvicini alla gente creando nuovi consensi.
Mentre la pars destruens dello spettacolo è giocata dai politici, la pars costruens è rappresentata dal mito omerico: in tempo di guerra Kantor aspettava il ritorno di Odisseo alla stazione di Cracovia, l'eroe doveva tornare a casa, sconfiggere i Proci usurpatori e ristabilire il buon governo. Ne La casta morta cinque happening evocheranno il tempo del mito in luoghi scenici adattati. Cassandra, Circe, Penelope e Athena aiuteranno Odisseo a ritornare a casa.
La casta è un branco.
Il branco difende il proprio territorio, la zona di caccia, il bacino di voti. Ogni esemplare monta la guardia, difende, aggredisce e sbrana. Ognuno di loro è simile agli altri, stessa pelliccia, medesimo appetito. Avanzano a quattro zampe nella storia, troveranno la postura eretta ed il potere.
La casta è un sistema di stratificazione gerarchica della società. Al vertice un Presidente, dietro di lui ministri e parlamentari.
Nel fondo i cittadini.
La casta parla di sé, non si censura, non si pente di nulla. A volte il Mito torna nella storia in forma di sogno, di reminiscenza disturbante. I vecchi insegnanti-personaggi mitologici appaiono ai cattivi scolari, li terrorizzano, li puniscono. Ma il Mito è un racconto e non può cambiare la realtà. La casta continuerà a graffiare la storia, a salvaguardarsi, a rigenerarsi.
La casta morta è stata realizzata con il sostegno dell''Istituto Polacco di Roma in occasione del 250° Anniversario del Teatro Pubblico in Polonia e del Centenario di Tadeusz Kantor.
Soggetto di Luigi Marinelli e Michele Sganga
testo di Adriano Marenco
regia di Simone Fraschetti
con Raffaele Balzano, Marco Bilanzone, Valentina Conti, Francesca Romana Nascè, Mersia Valente, Marco Zordan
installazioni a cura di Pamela Adinolfi, Alessandra Caputo, Daniele Casolino, Lisa Rosamilia, Antonio Sinisi
musiche di Michele Sganga
soprano: Nora Capozio
violino: Lia Tiso
pianoforte: Michele Sganga
chitarra, riprese audio e sonorizzazioni: Matteo de Rossi
postproduzione: Studio Sonicview - Roma
scenografie di Domenico Latronico
Produzione Patas Arriba Teatro
Informazioni, orari e prezzi
Orario:
martedì-sabato h 21.00,
domenica h 17.30
Contatti: tel: 06.5814004
Dove e quando
Potrebbe interessarti in Spettacoli
Stalking – Storie di un crimine ordinario
Progetto teatrale tratto dal libro di Antonio Russo
Casa della Partecipazione
La Voce delle Parole
Progetto di educazione alla lettura ad alta voce per ragazze/i
Teatro Argentina
Tutti un po' più felici!
L'Altrove Teatro Studio riparte con una nuova "felice" stagione
Altrove Teatro Studio
Ennio Morricone - La Leggenda
La grande musica e il cinema leggendario
Teatro Sala Umberto
La locandiera
Un grande classico goldoniano che pone per la prima volta al centro una donna
Teatro Argentina
La strana cotta
L'amore al centro del nuovo spettacolo al Teatro Golden
Teatro Golden
Cyrano de Bergerac
Arturo Cirillo dirige, adatta e interpreta il grande classico di Edmond Rostand
Teatro Ambra Jovinelli
Stalking
Un contributo contro la violenza sulle donne e contro lo stalking
Cappella Orsini
Tanto tempo ma' (la fine del mondo in 80 minuti)
Viaggio tra musica e comicità nell'eterna lotta tra poetico e dissacrante
Teatro Lo Spazio
Muffa, niente si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma
La stagione 2023/2024 del TeatroBasilica
TeatroBasilica