La compagnia Laminarie giunge a Roma con il progetto artistico Midollo - spettacolo itinerante nelle vertebre del Corviale. L'iniziativa è parte del programma dell'Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale. L'Estate Romana è realizzata in collaborazione con SIAE. Ogni sera, dal 20 al 24 settembre, dalle 18.30 alle 20.00, Laminarie abiterà i parchi, le piazze del Corviale, gli andri, i corridoi del Serpentone e infine la Cavea. I luoghi attraversati dalle azioni performative sono spazi non creati appositamente per rappresentazioni artistiche ma adibiti a funzioni differenti. Palazzine e spazi pubblici infatti fungono da palcoscenico ospitante le narrazioni proposte dalla compagnia che, in collaborazione con gli abitanti di questa area periferica romana, daranno vita a Midollo - spettacolo itinerante nelle vertebre del Corviale. Durante i giorni dello spettacolo, gli spettatori verranno suddivisi in quattro gruppi chiamati CERVICALE, DORSALE, LOMBARE, SACRALE proprio per richiamare la somiglianza del Serpentone a una colonna vertebrale. Ciascun gruppo verrà guidato da un bambino che lo porterà ad assistere agli eventi sviluppati a stretto contatto con le forme urbane presenti e con le strutture architettoniche riscoperte grazie al linguaggio artistico e all'atto del camminare, del procedere lentamente per ritrovarne le memorie. Sono previsti difatti momenti di sosta in alcuni luoghi specifici del grande complesso condominiale. A metà percorso i gruppi inizieranno ad accorparsi in due (CERVICALE con DORSALE e LOMBARE con SACRALE) e dopo avere attraversato tutte le azioni create, si riuniranno in un unico gruppo. A chiusura dello spettacolo un contorsionista ideerà gesti, movimenti seguendo il tappeto sonoro creato ad hoc per l'intero percorso itinerante. Gli interpreti di questo progetto sono i cittadini di tutte le età del Serpentone con la collaborazione della compagnia. Una parte d'essa infatti si è trasferita temporaneamente al Corviale per addentrarsi nei meandri di questa realtà.
«Midollo è un progetto che attua una modalità che intercetta, dialoga e crea con gli abitanti che vivono in questi luoghi» - spiega direttore artistico Febo Del Zozzo - «Non portare direttamente a una situazione già sviluppata, ma darle vita nel luogo stesso in cui si svolge con il contributo dei cittadini che diventano i protagonisti delle azioni: il midollo del Serpentone». Laminarie al proprio centro pone costantemente la ricerca teatrale in dialogo con la realtà territoriale e con un linguaggio artistico multidisciplinare. Attività che dal 2009 vengono prodotte e ospitate al DOM la cupola del Pilastro, il teatro che gestisce la compagnia e che si situa nel rione periferico Pilastro, da sempre connotato come area di emarginazione culturale e sociale in cui coesistono però migrazione e memoria. Zona in cui si trovano case popolari, palazzoni dall'architettura massiccia e il complesso condominiale Virgolone, simbolo del rione, anch'esso somigliante a uno scheletro di cemento composto da edifici assemblati. Vediamo infatti nel 2016 la realizzazione del progetto Midollo, nato in collaborazione con il Comune di Bologna nell'ambito di bè bolognaestate, all'interno della rassegna Vocazione al contatto, organizzata a cura di Laminarie, in occasione di #PrimaveraPilastro 2016 per i festeggiamenti dei 50 anni di questa zona. Midollo esiste proprio grazie all'attività di scambio reciproco con gli abitanti del Pilastro, grazie al radicamento della pratica artistica interconnessa alle realtà presenti, che ha fatto riemergere tra gli spazi del Virgolone la parte intima e mutevole del complesso residenziale e dei suoi vissuti. Progetto madre che richiama la proposta artistica fatta al Corviale. L'attività di ricerca teatrale a Roma parte proprio dal contatto diretto con i cittadini, operatori attivi nella zona, inquilini, condomini e residenti dell'area del Municipio XI con i quali sin da subito si è instaurato un legame artistico, umano e di conoscenza tout court. Un lavoro che vuole mettere a fuoco il processo che genererà le 5 repliche proposte dalla compagnia con l'obiettivo di coinvolgere operatori del settore, critici e studiosi ma anche pubblici diversi e, non in ultimo, di creare ponti dal centro alla periferia e in entrambe le direzioni. Non più un senso unico ma attraversamenti che riscoprono le intimità architettoniche, sociali e una maggiore inclinazione e attitudine al contatto, particolarità che caratterizza Laminarie.

Laminarie
Fondata nel 1994, la compagnia teatrale Laminarie ha sede a Bologna. Dal 2009 dirige il teatro DOM la cupola del Pilastro in convenzione con il Comune della città. Il principale obiettivo della compagnia è lo studio di linguaggi originali nell'ambito del teatro contemporaneo. Oltre alla produzione di spettacoli rivolti a un pubblico adulto, dedica una parte della propria attività alla ricerca teatrale che si rivolge all'infanzia. Laminarie lavora nell'ambito di rassegne e festival nazionali e internazionali di teatro contemporaneo e di teatro per i bambini, realizza scambi culturali con realtà internazionali attraverso direzioni e percorsi di ricerca seguiti dalla compagnia stessa. Laminarie si occupa inoltre della produzione di video d'arte presentati a festival e concorsi che si svolgono non solo su territorio nazionale, ma anche su quello internazionale. La compagnia cura anche la rivista Ampio raggio - esperienze d'arte e di politica. La ricerca si è posta fin dalle sue origini in relazione con linguaggi artistici contemporanei e tale approccio multidisciplinare si manifesta sia nell'intreccio delle differenti modalità espressive, che caratterizza il lavoro teatrale della compagnia, sia nello sviluppo di progetti in grado di concatenare ambiti, contesti e pubblici differenti. Lo spazio DOM, sede della compagnia teatrale, è stato inaugurato nel 2009, in una vecchia cupola ristrutturata nel cuore del rione periferico Pilastro a Bologna. In breve tempo è riuscito ad affermarsi sul panorama nazionale per la specificità della metodologia operativa di Laminarie, che ha saputo coniugare una forte identità artistica con un intenso lavoro di relazione con il territorio del Pilastro. Per questo motivo nel 2012 Laminarie ha ricevuto il premio speciale UBU con la seguente motivazione: "Dom di Laminarie, spazio che lavora sui confini tra produzione in residenza e ospitalità, tra città e periferia, tra migrazione e memoria, tra infanzia e età adulta, tra ricerca teatrale e ascolto dell'ambiente circostante al quartiere Pilastro di Bologna".


Febo Del Zozzo è regista e direttore artistico di Laminarie. Diplomatosi all'Accademia di Belle Arti di Bologna, sezione Scultura, ha lavorato con la Socìetas Raffaello Sanzio come attore ? in Gilgamesh, Iside e Osiride, Haura Mazda, Orestea, Lucifero, Amleto, Masoch e nel film di Romeo Castellucci Brentano – e come scenografo. Insieme a Bruna Gambarelli è fondatore della compagnia Laminarie (1994) per cui realizza progetti internazionali e produzioni teatrali. Cura la direzione artistica dello spazio DOM la cupola del Pilastro a Bologna. Il suo interesse per la biografia si è materializzato in spettacoli su Pollock e Bobby Fisher come in inseguimenti di Brancusi e in perlustrazioni di Cage.

Midollo - spettacolo itinerante nelle vertebre del Corviale

ideazione e regia: Febo Del Zozzo
cura e organizzazione: Marcella Loconte e Valeria La Corte

Informazioni, orari e prezzi

Dalle ore 18.30 | Complesso residenziale Corviale | Roma

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria scrivendo a:
info@laminarie.it

Maggiori info:
Tel. 051.6242160
info@laminarie.it
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