Rapolina

Liberamente ispirato alla fiaba dei f.lli Grimm, lo spettacolo unisce diverse anime. I protagonisti della fiaba sono resi vivi dagli attori in carne e ossa, a cui si aggiungeranno altre figure, che si materializzeranno come burattini. Uno spettacolo fresco, vivace, originale, che punta sui sentimenti, sui sogni, (senza dimenticare qualche lato oscuro dell’animo umano), mettendo in contatto i giovani spettatori con la proprie emozioni, con l’artigianalità della comunicazione, senza filtri, con metodi e modalità diverse rispetto alla “realtà virtuale” imperante nel mondo dell’infanzia.
“… Rapolina, Rapolina, butta giù la tua treccina …” esclama il principe cercando di salire sull’alta torre. Niente paura, come in ogni fiaba che si rispetti, il lieto fine è assicurato.
Rapolina è una fiaba tradizionale europea degli inizi dell’800 col titolo originale di Rapunzel, ma le sue origini sono molto più antiche e risalgono alla mitologia greca, con il mito di Danae. Ne esistono tante versioni, noi abbiamo pensato di crearne una nostra, con un pizzico di humour in più e tanta vitalità.

Ideazione ed interpretazione

Laura Laurini e Gianni D’Ianni

Musiche a cura di
Alessandro Mezzasalma