Rita Atria, 17 anni, si ribella al sistema mafioso. Paolo Borsellino la sostiene e la protegge.
Alla morte del magistrato, Rita sente che è finita anche per lei. Muore a 18 anni, gettandosi dal settimo piano del condominio in cui viveva in segregazione.

Nella messa in scena di Caterina Venturini, la valorizzazione del dramma 'al femminile': una giovanissima donna, coraggiosa e indomabile, pronta a immolare la vita pur di ribellarsi a un sistema costruito sulla paura e l'omertà; una madre 'd'onore' capace di difendere quel sistema fino al ripudio della propria figlia; un coro di donne a sostegno ora dell'uno ora dell'altro percorso di vita.

In una messinscena lucida e serrata, tra cronaca e poesia, la storia di un dramma umano che ha i colori e la potenza della tragedia greca.

Una storia vera. Una storia da non dimenticare.

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