Samuel Coleridge definì Shakespeare "An androgynous mind", una mente androgina. In effetti, nessuno come lui ha saputo parlare d'amore accogliendo in sé il maschile e il femminile, la passione carnale e la sublimazione, la vita e la morte. Basti pensare al fatto che i primi 126 sonetti sono dedicati al fair youth, un giovane ambiguo e narciso di sesso maschile, con ogni probabilità identificabile con Henry Wriothesly, terzo conte di Southampton, patrono e mecenate di Shakespeare; mentre i sonetti dal 127 al 154 hanno come loro fulcro una misteriosa Dark Lady, quasi certamente la tenutaria di un bordello londinese frequentato dal Poeta.

Qual è la natura dell'amore? Qual è il confine tra amore e amicizia? In che cosa differiscono l'amore passionale e quello ideale? Quando possiamo parlare di affinità elettive?

Shakespeare nei suoi sonetti indaga tutti i possibili aspetti dell'amore. E l'amore stesso diviene così lo strumento d'eccellenza per conoscere se stessi, l'altro, il mondo, la poesia, la bellezza e la caducità. Il poeta è testimone instancabile di un mondo che non c'è più, una realtà costruita con dedizione, fede, potenza espressiva, serietà, competenza e valori indiscutibili.


Nella stanza dell'immaginario del grande poeta ci si può anche smarrire. Là ci sono pochi oggetti, lo spazio è denso, percorso da sussurri e voci dimenticate, memorie di antiche interpretazioni, ombre in transito e riflessi di luce abbaglianti. Il poeta frequenta il futuro nella vita di ogni giorno, si batte per la verità, cade in deliquio, trema, sviene per un istante e in quell'istante elabora universi, sogna l'infinito e tenta di decifrarne la grammatica. Così è la scrittura di Shakespeare, scrittura "vivente", tracciata nell'inconscio dei suoi interpreti. Così è la sua Poesia.

Questo viaggiatore dell'illusione e del sogno parla una lingua di cristallo, si misura con ogni possibile realtà, ogni forma di tradimento e, come dal fondo di un pozzo, si affanna a parlare a tutti gli uomini ancora "vivi", tramite versi che ci parlano delle paure di un vecchio, degli incubi notturni di un Re lasciato solo dalle figlie, delle notti d'amore di una Regina, degli affanni di un giovane principe, dei pensieri di un grande condottiero…

La stanza che ospita quest'uomo e le ombre che lo accompagnano ha grandi pareti di fumo che soffrono dell'instabilità propria dei sogni e quindi mutano continuamente. Proprio perché è "strumento divino", proprio perché dialoga con gli angeli, il Poeta non deve solo divertirci (di-vertere = distrarre da), ma ha la possibilità di aiutarci a ritrovare la nostra grazia perduta, la nostra innocenza, a lungo vagheggiata e rimpianta, cancellata inesorabilmente dal cinismo e dalla superficialità della nostra vita quotidiana.

Quattro personaggi daranno voce e corpo ai più bei sonetti shakespeariani:

1) William Shakespeare – Alfonso Veneroso

2) La sua Musa – Melania Giglio

3) Il Conte di Southampton – Sebastian Morosini

4) La dark lady – Francesca Marìa

E' prevista una ricca contaminazione musicale: da Marvin Gaye a Amy Winehouse, da Leonard Cohen ad Alanis Morissette.

COSTUMI
Annamode Costumes

DISEGNO LUCI
Umile Vainieri

PROGETTO FONICO
Franco Patimo

Informazioni, orari e prezzi

Ore 18.00

Platea:
posti in piedi intero € 10
ridotto under 25 € 8
ridotto Globecard € 7
Palco Gold:
intero € 28
ridotto € 25
ridotto Globecard € 23
Balconate:
intero da € 16 a € 25
ridotto da € 13 a € 22
ridotto Globecard da € 12 a € 21
Balconate a visibilità ridotta:
intero € 14
ridotto € 12
ridotto Globe Card € 11
Diritto di prevendita (applicabile fino a 2 ore prima dello spettacolo) € 1 – € 3
Ingresso ridotto per tutti gli abbonati annuali e mensili possessori di Metrebus Card, presentando la Card in biglietteria

Tutte le domeniche continua l'iniziativa "i fidanzati di Villa Borghese"
I "fidanzati" di tutte le età avranno diritto a una riduzione sul biglietto di ingresso (escluso posti in piedi)
Il mercoledì per gli over 65 speciale promozione "biglietto 2×1" (escluso posti in piedi) 1 biglietto intero del settore prescelto + 1 biglietto cortesia a € 5
Il venerdì per gli under 20 ingresso ridotto
Con la Globe Card (€ 5 valida stagione 2016, in vendita esclusivamente presso il botteghino del Teatro, nominale e non cedibile): riduzione da € 3 a 4 sul costo del biglietto ordinario
Con la Globe Card si può accedere, con ingresso ridotto, ai Musei del Sistema Musei in Comune:
museiincomuneroma.it

Disabili
Botteghino: 1 biglietto ridotto nel settore riservato (centrale I livello) e 1 omaggio all'accompagnatore.
I biglietti (disponibili fino ad esaurimento) devono essere prenotati inviandone richiesta a botteghino@globeroma.com. Potranno essere regolati in cassa il giorno dello spettacolo
Inoltre, se provvisti di automobile, l'auto potrà arrivare fino a largo Picasso all'altezza della sbarra che delimita l'ingresso al parco di Villa Borghese; l'accompagnatore segnalerà la presenza del disabile al numero 060608 comunicando orario di arrivo e targa della macchina. Sarà consentito l'accesso all'automobile, fino all'ingresso di servizio, ma l'auto non potrà sostare all'interno del Teatro
Ove ritenuto necessario, all'ingresso, contestualmente allo strappo del biglietto, potrà essere richiesta documentazione attestante l'invalidità, che attesti la disabilità al 100%

Per ulteriori informaizoni:
globetheatreroma.com/biglietti

Botteghino:
V.le P. Canonica: tutti i giorni dalle 15 alle 19, nei giorni di spettacolo fino alle 21.15

Info:
060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
estateromana.comune.roma.it/manifestazioni/teatro/stagione_2016_del_silvano_toti_globe_theatre/appuntamenti/sonetti_d_amore__5
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