Il trio formato da Gianluca Massetti al piano, Dario Giacovelli al basso e Moreno Maugliani alla batteria presenta un repertorio di composizioni originali, basate sull'intreccio ritmico e la liricità melodica, caratteristica del trio fondato sulla ricerca di un sound contemporaneo che non perda di vista il valore della tradizione. Il tutto, per l'occasione, sarà messo al servizio dell'estro e dell'unicità della stella del jazz italiano, Fabrizio Bosso.

Le sperimentazioni del giovane trio incontreranno il solido eclettismo di un gigante del panorama musicale europeo in questo fresco e curioso binomio.

Fabrizio Bosso
Fin dall'inizio della sua carriera Fabrizio Bosso può vantare collaborazioni importanti come Gianni Basso, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Charlie Haden, Carla Bley.?Con la Blue Note, pubblica nel 2007 uno dei suoi dischi più importanti, "You've Changed", in quartetto e 13 archi magistralmente arrangiati da Paolo Silvestri, con alcuni ospiti come Stefano Di Battista, Bebo Ferra, Dianne Reeves e Sergio Cammariere, al quale deve l'ingresso nel mondo del pop e la sua prima apparizione al Festival di Sanremo. Sempre con la storica etichetta Blue Note, pubblica anche "Sol", primo disco della formazione Latin Mood, nata nel 2006 e che condivide con Javier Girotto. Seguirà poi nel 2012 "Vamos", pubblicato con la Schema Records. Era sempre di Schema Records anche "Handful Of Soul", ancora con gli High Five, che consacrerà al successo Mario Biondi.

Nel 2010 pubblica "Spiritual", con Alberto Marsico e Alessandro Minetto con cui pubblicherà anche "Purple" nel 2013, per la Verve/Universal. Nel 2011, un altro punto di svolta: la registrazione, presso gli Air Studios di Londra, dell'album "Enchantment- L'incantesimo Di Nino Rota" con la London Symphony Orchestra e la ritmica di Claudio Filippini, Rosario Bonaccorso e Lorenzo Tucci. Gli arrangiamenti e la direzione sono di Stefano Fonzi.

A un anno di distanza, esce il disco "Face To Face", per Abeat Record, in duo con il fisarmonicista Luciano Biondini. Nel frattempo, molte sono le partecipazioni a Festival prestigiosi, in Italia e all'estero. In particolare, raggiunge una grande popolarità in Giappone, dove torna sistematicamente con i suoi progetti.

Negli anni, partecipa ancora a Sanremo, sia con Sergio Cammariere che con Simona Molinari, Raphael Gualazzi e Nina Zilli. Molte sono le collaborazioni cross over (come "Uomini in Frac" dedicato a Domenico Modugno e "Memorie di Adriano", dedicato al repertorio di Celentano) e anche interdisciplinari con "Il Sorpasso", sonorizzazione dal vivo di un montaggio di immagini tratte dal capolavoro di Dino Risi, o "Shadows", un omaggio a Chet Baker con Julian Oliver Mazzariello al piano e Massimo Popolizio voce recitante.

Alla fine del 2014, esce l'atteso duo con Julian Oliver Mazzariello "Tandem" (con ospiti Fiorella Mannoia e Fabio Concato) e nella primavera 2015 pubblica "Duke" (entrambi per Verve/Universal), dedicato a Duke Ellington, con il suo nuovo quartetto composto da Julian Oliver Mazzariello, Luca Alemanno e Nicola Angelucci e una sezione di sei fiati. Gli arrangiamenti e la direzione sono affidati al magistrale Paolo Silvestri.

A Maggio 2016, sull'onda dell'incontro in occasione di Tandem e poi del progetto live "Canzoni", esce il disco con Julian Oliver Mazzariello e Fabio Concato, "Non Smetto Di Ascoltarti", pubblicato da Warner Music.

Atrìo.
Gli Atri?o. nascono da una profonda amicizia connessa alla musica nel rispetto di tutti gli stili. Il loro lavoro e? incentrato sulla creazione di brani originali, mediante la quale intraprendono una ricerca di soluzioni ritmiche basate sul concetto di subordinazione e modulazione metrica. Parallelamente a questo processo, danno il loro personale tributo alla tradizione lavorando su brani provenienti dal mondo jazzistico e popular.

Propongono da subito un'intensa attivita? live, affiancando ai live nei club romani partecipazioni a Rassegne e Festival Nazionali ed Internazionali. Il 2015 li vede protagonisti all'Open Jazz Festival di Palermo, Festival del Jazz a Mantova, Locus Festival a Locorotondo, Jazzit Festival a Collescipoli, Piccolo Festival Animato a Roma (in apertura ai Radiotrio), Giornata Mondiale del Jazz Unesco presso la Casa del Jazz di Roma.

Tra settembre e dicembre intraprendono un mini tour europeo toccando Helsinki, Maastricht ed Aalborg all'interno dell'iniziativa "Italian Jazz on the Road". Il 9 settembre si esibiscono all'Auditorium Parco della Musica di Roma, registrando live il loro primo album prodotto da Camilla Records con ospiti Rosario Giuliani e Javier Girotto.

Il 2016 si apre con il concorso B-Jazz Festival tenutosi a Leuven, in Belgio. Superano la selezione entrando tra i primi 6 progetti su oltre 150 proposte da tutta Europa, classificandosi 4° con un ottimo riconoscimento da parte di pubblico e critica.

Parallelamente alla scrittura e composizione di brani da Trio, si dedicano alle collaborazioni con artisti provenienti da ambienti musicali diversi, come Serena Brancale, Javier Girotto, Fabrizio Bosso.

Gli Atrìo. sono Gianluca Massetti (piano), Dario Giacovelli (basso), Moreno Maugliani (batteria).

Opening Act
"IL CORO DEL RISUONARE" diretto da DIEGO CARAVANO

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"Special Guest è una gigantesca opera di valorizzazione e diffusione della musica jazz e popular, 350 giovani artisti di chiaro talento cui viene offerta l'opportunità di vivere una esperienza straordinaria, professionale e umana, al fianco di artisti internazionali.

E un'imperdibile occasione per il pubblico di conoscere a fondo eccezionali talenti, che nell'incontro con gli Special Guest del Jazz ne rileggono le partiture, proiettandole nel proprio universo sonoro e aprendo un originale canale di comunicazione con lo spettatore.

Il direttore artistico del rinnovato Teatro Eliseo Luca Barbareschi rivela una precisa e indiscutibile determinazione nel voler investire concretamente sulle nuove generazioni, percepite finalmente non solo come il nostro probabile futuro, ma come il nostro tangibile presente attuale. E il Saint Louis non può che condividere e applaudire una simile visione, da sempre ispiratrice delle proprie attività culturali.

Una grande sfida che pone l'Eliseo e il Saint Louis al centro di un fermento artistico che oggi ha del geniale e miracoloso, coltivato e sostenuto da due grandi Istituzioni culturali private che perdipiù si autoalimentano.

Il Saint Louis ha ideato e creato un differente team di lavoro per ciascun concerto, una bottega artigiana con musicisti, cantanti, arrangiatori, direttori d'orchestra, produttori, fonici; tutti cresciuti professionalmente all'interno del Saint Louis, nella determinata convinzione che il mondo della produzione rappresenti un completamento necessario di qualsiasi formazione artistica.

Ciascun concerto, quindi, come il frutto di un intenso anno di lavoro, condivisione, intuizioni, ripensamenti, improvvisazione e riflessione, un moto perpetuo di ricerca spontanea e sperimentazione (in)consapevole, oscillazione pendolare tra innovazione e tradizione.

E una entusiastica passione che ne costituisce la vera motivazione pulsante.

Grandi artisti sposano la filosofia di Special Guest, Peppe Servillo, Vince Mendoza, Guy Barker, Antonella Ruggiero, Kurt Elling, Gegè Telesforo, Maria Pia De Vito, Rosario Giuliani, Javier Girotto e tutti i ben noti personaggi coinvolti, nella profonda convinzione che l'arte, la comunicazione, la musica rappresentino la più profonda verità dell'animo umano.

Special guest come motivo in più per andare a teatro e coltivare quella musica interiore che scandisce, alla stregua di un ossessivo groove di percussioni, il ritmo delle nostre esistenze".
Stefano Mastruzzi, Direttore del Saint Louis College di Roma

"Il palcoscenico è un trampolino di lancio per la creatività. Tutti i giovani artisti, soprattutto all'inizio della loro carriera, crescono attraverso il confronto con il pubblico vero.

È lì che misuri la tua capacità di comunicare con il pubblico. Quale palestra migliore del palcoscenico di un teatro? È per questo che come Teatro Eliseo abbiamo voluto sostenere la collaborazione con il Saint Louis College of Music, come già l'anno scorso con il Conservatorio di Santa Cecilia."
Luca Barbareschi, Direttore artistico Teatro

Informazioni, orari e prezzi

Lunedì 16 gennaio ore 21

Dove e quando

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