Lo spettacolo, liberamente tratto dal romanzo “ Le intermittenze della morte” di Josè Saramago, andrà in scena sabato al Teatro della Bottega (Roma)
Cosa accadrebbe se da domani la Morte non uccidesse più nessuno?
Incredulità e poi euforia, per il sogno dell’immortalità che diventa reale. Ma anche sgomento, paura e un paese interno sull’orlo del caos. Con questo inusuale avvenimento si apre lo spettacolo “Il giorno seguente non morì nessuno” adattamento teatrale de “Le intermittenze della morte” tra gli ultimi romanzi del Premio Nobel per La letteratura Josè Saramago.
La giovane regista Valentina Cognatti porta in scena atmosfere in cui si alternano lirico e grottesco, i ritmi appaiono concitati in una catena imprevedibile di eventi che stravolge i destini. Nemmeno la Morte ne è immune. E quando una, tra le lettere viola con cui annuncia agli uomini il sopraggiungere della fine, ritorna ostinatamente indietro, la Morte decide di vederci più chiaro.
Ne uscirà stravolta, vulnerabile, ogni giorno più umana. Capace in un istante di regalarci un finale che ci riporta all’inizio. E di nuovo il giorno seguente non morì nessuno.


Regia di Valentina Cognatti
Con Amalia Bonagura, Angelo De Angelis, Antonella Monsù

Informazioni, orari e prezzi

Teatro della Bottega

21 settembre alle ore 21.00,
domenica 22 settembre alle ore 19.00
lunedì 23 settembre alle ore 21.00

Ingresso 10,00 euro

E’ richiesta la prenotazione

Info e prenotazioni: 06.64691695

Dove e quando

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