Ironico, amaro, genuino, sicuramente poetico e ingiustamente dimenticato per troppi anni. Tutto questo è stato Stefano Rosso, il cantautore romano scomparso nel 2008 e per il quale si è aperta oggi una nuova via per la riscoperta, così com’è successo per Rino Gaetano. Ed a tirare le fila di questa “nuova vita” arriva il film “Stefano Rosso, L’ultimo romano” di Simone Avincola, con il patrocinio del Mei (Meeting degli indipendenti), che verrà proiettato in prima nazionale il 24 febbraio alle 21.30 ad ingresso libero all'Asino che Vola, live club romano (via Antonio Coppi 12/d) fra i più importanti della Capitale.
La serata, presentata da Enrico Deregibus, sarà l’occasione per tributare ad un cantautore di tale personalità il ricordo che merita anche attraverso alcuni suoi brani interpretati da vari artisti, tra i quali lo stesso Avincola, Emanuele Bocci, Andrea Bultrini, Edoardo De Angelis, Giovanni Del Grillo, Renzo Rubino, Emilio Stella, Davide Trebbi e Gabriel Zagni.
Il film, fortemente voluto da uno dei più interessanti giovani artisti capitolini, Simone Avincola, che ne ha seguito con passione ogni passo, dall’ideazione alla realizzazione, vuole essere un giusto tributo ad uno dei “figli prediletti” di Roma (una Roma, la sua, popolare, quotidiana, disincantata), quel cantautore libero, lontano da giochi e meccanismi commerciali che ingabbiarono alcuni della sua generazione, autore di splendidi brani quali “Letto 26 (Via della Scala)”, “Pane e latte” e “Una storia disonesta”.
“L'ultimo romano” (film-documento totalmente autoprodotto e senza alcuna finalità di lucro, con il montaggio a cura di Matteo Alparone) ne ripercorre la carriera e la vita attraverso le parole di chi lo ha conosciuto e avuto come familiare e amico. Presenti, tra gli altri, i racconti e le testimonianze di Claudio Lolli, Edoardo De Angelis, Ernesto Bassignano e Luigi Grechi.
A Stefano Rosso, Roma ed in particolare il I Municipio, dedica da quattro anni un Premio per giovani artisti che ha luogo ogni estate nella splendida Piazza di Santa Maria in Trastevere, luogo caro al cantautore, e fu proprio Simone Avincola a vincere la prima edizione nel 2009. Una strada segnata la sua, o forse semplicemente il desiderio di dare il giusto riconoscimento ad un artista che tanto ha dato alla città, e alla musica tutta, e spesso troppe volte ingiustamente dimenticato.

Il trailer del film
Il servizio del Tg2

Informazioni, orari e prezzi

L'Asino che vola
Domenica 24 febbraio ore 21,30
INGRESSO LIBERO

Per informazioni sulla serata:
Tel. 06.7851563

Dove e quando