Il concerto nell'aula magna di martedì 13 novembre alle 20.30 segna il debutto a Roma della Camerata del Royal Concertgebouw di Amsterdam, costituita recentemente da alcuni strumentisti dell'eccezionale e famosissima orchestra omonima. Fondata centovent'anni fa, la Royal Concertgebouw Orchestra è unanimemente giudicata una delle migliori al mondo.
Nel 1897 Richard Strauss la definì "davvero magnifica, piena di vigore giovanile ed entusiasmo". Cent'anni dopo "The Guardian" ne ha magnificato "il velluto degli archi, l'oro degli ottoni e l'eccezionale timbro dei fiati". Ha al suo attivo un migliaio di incisioni discografiche ed è stata diretta da bacchette leggendarie come Karajan, Kleiber, Bernstein e Giulini, e da compositori che rappresentano la storia della musica dell'ultimo secolo, come Richard Strauss, Mahler, Debussy, Ravel, Stravinskij, Schoenberg e tanti altri.
È particolarmente apprezzata per le sue interpretazioni di Gustav Mahler: una tradizione che ha avuto inizio ai primi del secolo scorso, quando Mahler stesso salì ripetutamente sul podio di quest'orchestra per dirigere personalmente le sue composizioni.
Da tempo immemorabile la Royal Concertgebouw Orchestra non viene a Roma, quindi il 13 novembre non si deve assolutamente perdere l'occasione offerta da questo concerto, tanto più che in programma c'è proprio uno dei massimo capolavori di Gustav Mahler, Das Lied von der Erde (Il canto della terra), "sinfonia per contralto, tenore e grande orchestra" su testi di antichi poeti cinesi, che fu eseguita soltanto dopo la morte del compositore, nel 1911. Sarà eseguita nella trascrizione per orchestra da camera preparata alcuni anni dopo da Arnold Schoenberg, uno dei primi fervidi ammiratori di Mahler, allora misconosciuto. Questa versione cameristica si concentra sugli aspetti più intimi e raccolti di questo capolavoro, che è una meditazione sulla vita e sul trascorrere del tempo, scritta da Mahler poco prima della sua prematura morte :
Completa il concerto Introduction et Allegro di Maurice Ravel, raffinato brano dai preziosi riflessi timbrici, scritto nel 1905 per flauto, arpa, clarinetto e quartetto d’archi.
Il concerto è diretto da Giorgio Mezzanotte. Le voci soliste in Mahler sono il contralto Benedetta Mazzucato e il tenore André Post.
Il concerto rientra nella rassegna "Sapienza in Musica”
realizzata con il sostegno dell'Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione di Roma Capitale
Il 13/11/2012
A PAGAMENTO
Aula Magna
Università La Sapienza
Ore 20.30
BIGLIETTI:
Interi: da 15 euro a 25 euro
ridotti da 12 euro a 20 euro
giovani (under 30): 8 euro
bambini (under 14): 4 euro
INFO:
tel. 06 3610051
http://www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
In città
Piazzale Aldo Moro, 5