Alle ore 20.30 la pianista Silvia D'Augello, già protagonista del fortunato ciclo di lezioni-concerto in streaming Fleurs prodotto dalla IUC la scorsa primavera, eseguirà in prima assoluta una sua composizione dal titolo DAntEs su commissione della IUC per il VII centenario della morte di Dante Alighieri. A completare il programma l'Andante spianato e grande polacca brillante di Chopin, Les jeux d'eau à la Villa d'Este di Liszt e la La Valse di Ravel.
Nel concerto del 27 luglio all'Orto Botanico suonerò per la prima volta "DAntEs", un mio pezzo commissionato dalla IUC, un piccolo omaggio a Dante in cui ho immaginato suoni e rumori nascosti tra i versi della Divina Commedia. La simbologia cara a Dante si traveste in termini musicali, si scorge appena nella scelta delle note secondo la corrispondenza con le lettere del nome di Dante:
D (re) – A (la) – E (mi) e si occulta con accortezza nella ricorrenza del numero 3.
Il brano non ricalca le lunghezze del capolavoro dantesco, è anzi molto breve ma è ripartito in tre momenti che fanno riferimento alle tre cantiche: un primo momento infernale in cui si immagina il suono del Caos e si ascoltano suoni prevalentemente gravi (bassi) e i rumori delle pene; un secondo momento dove si percepisce la precarietà del luogo (il Purgatorio) attraverso l'instabilità del punto di produzione del suono sul pianoforte (le frasi musicali iniziano in cordiera e finiscono nella tastiera); un terzo momento dove si sparge l'alone e l'eco di suoni che richiama la musica delle sfere celesti, un Paradiso che desidera la perfezione.
Nella sezione centrale, dedicata al Purgatorio è immaginato il canto di Casella che viene poi rimproverato da Catone: è il potere ammaliante, aggregante e incontrollato della musica; è ciò che non si conosce; è una spinta inconscia (Das Es) che governa le scelte di alcuni personaggi della Commedia e che si cela dietro l'equilibrio e la perfezione dell'apparato dantesco e che qui viene ostentata in questo breve omaggio dove le parole si sgretolano in rumori e suoni.
DantES divide in due il programma, con una prima parte marcatamente romantica, luminosa (con l'ausilio della cornice naturale del cielo dell'Orto Botanico), dai contorni più che gradevoli: l'evocazione iconica dell'acqua in "Giochi d'acqua a Villa d'Este" di Liszt e le atmosfere caratteristiche della scrittura chopiniana con un'opposizione di caratteri tra l'amabile e trasognato Andante spianato e il vigore plastico e declamato della Polacca Brillante di Chopin; e una seconda parte più oscura, notturna che dai rumori delle cantiche dantesche giunge alla sapiente trasfigurazione del Valzer con il capolavoro impenetrabile e nebuloso di Ravel: "La Valse".
Silvia D'Augello
L'Istituzione Universitaria dei Concerti
Presenta
Classica al tramonto 2021
Museo Orto Botanico Sapienza Università di Roma
Largo Cristina di Svezia 23A, Roma
Silvia D'Augello – 20:30
I Giovani Talenti di Avos Project – 21:30
Alle ore 21.30 ancora una collaborazione con Avos Project: l'ensemble composto da Andrea Di Marzio al pianoforte, Sofia Bandini, Francesca Vanoncini, Maddalena Fogacci Celi ed Elisabetta Paolini al violino, Carlotta Libonati e Camila Sanchez alla viola, e Lara Biancalana al violoncello, eseguirà il Terzetto in do maggiore op. 74 di Dvo?ák e il Quintetto in mi bemolle maggiore op. 44 di Schumann.
Sapienza in Musica 2021
Classica al Tramonto
La rassegna è sostenuta dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo
CLASSICA AL TRAMONTO
Museo Orto Botanico Sapienza Università di Roma, Largo Cristina di Svezia 23A, Roma
Martedì 27 luglio ore 20.30
Silvia D'Augello pianoforte
Chopin Andante spianato e grande polacca brillante
D'Augello DAntEs*
Liszt Les jeux d'eau à la Villa d'Este
Ravel La valse
* Commissione IUC per il VII centenario della morte di Dante Alighieri, prima esecuzione assoluta
Martedì 27 luglio ore 21.30
Andrea Di Marzio pianoforte
Sofia Bandini violino
Francesca Vanoncini violino
Maddalena Fogacci Celi violino
Elisabetta Paolini violino
Carlotta Libonati viola
Camila Sanchez viola
Lara Biancalana violoncello
Dvo?ák Terzetto in do maggiore op. 74
Schumann Quintetto in mi bemolle maggiore op. 44
In collaborazione con Avos Project - Scuola Internazionale di Musica
I concerti si svolgeranno nel rispetto delle linee guida delle disposizioni anti-Covid.
Inoltre, un regalo al pubblico. Grazie al generoso interessamento del Goethe-Institut Rom la IUC ha ottenuto una prestigiosa collaborazione con la Berliner Philharmoniker Digital Concert Hall. Il pubblico potrà seguire in streaming gratuito gli ultimi concerti della stagione 2020-2021 della mitica orchestra tedesca. Basterà farne richiesta all'indirizzo email del Goethe-Institut Rom eventi-roma@goethe.de che fornirà un codice d'accesso strettamente personale. Il codice, previa registrazione, permetterà l'accesso gratuito alla piattaforma della Digital Concert Hall. Ogni codice consentirà 5 accessi fino al 31 luglio e ogni accesso avrà una durata di 48 ore, durante le quali si potranno ascoltare anche altri concerti dell'archivio digitale.
Il 27/07/2021
Informazioni per il pubblico:
www.concertiiuc.it
tel. 06-3610051/2
Biglietti:
posto unico € 10,00 (più € 1,00 prev.) + ingresso Orto Botanico € 4,00
ridotti € 8,00 (più € 1,00 prev.) + ingresso Orto Botanico € 4,00
Under30 € 5,00 + ingresso Orto Botanico € 4,00
Vendita biglietti:
telefonicamente al n. 06 3610051-2 con carta di credito e bonifico
sul nostro sito www.concertiiuc.it
rivendite del circuito Vivaticket
All'Orto Botanico solo la sera del concerto
la biglietteria apre 45 minuti prima di ogni spettacolo
Museo Orto Botanico
Largo Cristina di Svezia, 24 - Roma
Trastevere