La Takadum Orchestra torna dopo quasi due anni all'Auditorium Parco della Musica per presentare il suo terzo lavoro discografico. La formazione guidata dai percussionisti Simone Pulvano e Gabriele Gagliarini, continua la sua ricerca tra i canti e le melodie del Mediterraneo, questa volta concentrando la propria attenzione sul tema della migrazione. I popoli nel corso dei secoli si sono sempre "spostati", per motivi politici, economici, religiosi, spesso costretti e spinti dall'idea di un posto migliore in cui vivere. Tra mito, storia e fantasia, i brani raccolti rappresentano diversi aspetti di un'unica idea, quella del viaggio, per fuggire, per raggiungere o semplicemente per sognare. Il massiccio impianto ritmico-percussivo, cifra stilistica dell'orchestra, si presenta al gran completo arricchito dalla presenza del contrabbassista Bruno Zoia. Sul tessuto melodico-armonico disegnato dal trombettista Gianpaolo Casella e dal chitarrista flamenco Alessandro Floridia, spiccano le voci di Lavinia Mancusi e Valeria Villeggia che da anni lavorano sul repertorio popolare delle diverse sponde del Mediterraneo.
Lavinia Mancusi voce, violino
Valeria Villeggia voce, arpa
Alessandro Floridia chitarra, voce
Gianpaolo Casella tromba, voce
Bruno Zoia contrabbasso
Simone Pulvano riqq, darbuka, daf, sajat
Gabriele Gagliarini darbuka, cajon, djembe, davul, daf
Fabrizio Mastromartino darbuka
Giovanni Squillacioti darbuka, riqq, daf
Emanuela Maccioni doholla
Michela La Perna doholla
Gaetano Schillaci doholla
Umberto Baruffaldi daf
Walid Cheikh daf
Antonella Milano davul
ospiti
Ziad Trabelsi ‘oud, voce
Alessandro D'Alessandro organetto
Saad Ismail voce
Paolo Modugno daf iraniano
Sciahina danza
Il 11/04/2015
Ore 21.00
Posto unico: € 15,00
Acquisto telefonico: 199.109.783
Info:
06.80241281
Fax 06.80241211
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Auditorium Parco della Musica Teatro Studio Gianni Borgna
Viale Pietro De Coubertin, 30 - Roma (RM)
Flaminio