un periodo storico in cui l’arte sembra aver perso la sua coerenza, in cui la società cerca di plasmare individui sempre più concentrati sul proprio ego, dove l’etica e la ragione diventano valori quasi desueti, a testimonianza di un malessere generale, pare scontato domandarsi: pensiamo davvero di conoscere noi stessi? o addirittura possiamo azzardare nel dire di conoscere l’altro? Ci siamo conosciute per caso??? La bi personale di Simona Bramati e Togaci vuole essere la risposta. Una mostra pittorica che testimonia la profonda ricerca interiore di due artiste, due donne consapevoli delle loro capacità ed espressamente libere che nelle loro differenze stilistiche si sono incontrate, scoprendo di avere come punto di partenza comune una visione critica ed oggettiva del presente.
Togaci, eclettica artista torinese, romana di adozione, fautrice della libera espressione artistica, sperimenta da sempre l’arte in tutte le sue forme. I suoi lavori prendono vita dalla riflessione sociale attingendo dal proprio universo emotivo personale. Come un invisibile filo di Arianna l’energia, forte presenza in tutte le sue produzioni, ci conduce in un asso temporale tra le esperienze passate e un futuro non ancora svelato.
Simona Bramati, artista di origine marchigiana è riconosciuta ed apprezzata anche dalla critica internazionale per il suo stile inconfondibile; la rappresentazione semplice ed evocativa della vita. Colori tenui, tele quasi monocromatiche che si contrappongono ad immagini di grande tensione emotiva, corpi contorti e conturbanti che denunciano una ricerca profonda del proprio io.
A cura di Alessia Defilippi
Dal 02/03/2013 al 09/03/2013
GRATUITO
Studio artistico evasioni
dalle 18.30
In città
Via Dè Delfini 23