ENRICO BENAGLIA (tra de CHIRICO e GENTILINI)
GALLERIA PURIFICATO.ZERO Via Bisagno, 11 (Quartiere Trieste- Roma)
Dal 7 maggio al 30 giugno 2021
Opening 7 maggio ore 17:30
La Galleria Purificato.Zero riapre al pubblico con un'esposizione dal titolo ENRICO BENAGLIA (tra De Chirico e Gentilini), mantenendo la sua missione di sostegno all'arte. Nell'intento di rintracciare i collegamenti ed i sottili fili conduttori tra due artisti ormai ampiamente storicizzati ed uno, Benaglia, strenuamente impegnato e fortemente sulla breccia, si è dato vita ad un evento che pone opere e mondi a confronto. Attraverso le grafiche di De Chirico e Gentilini ed i pastelli di Benaglia (saranno esposti anche due suoi dipinti molto rappresentativi), ciascuno potrà entrare nei relativi ambiti e distinguere assonanze e dissonanze, similitudini e differenze, stilistiche o concettuali, tra Benaglia ed i due artisti che, pur avendolo preceduto, hanno esercitato su di lui un'influenza tangibile e molto formativa.
Indispensabile, a tal fine, il contributo del critico d'arte Gianni Garrera, il quale, oltre a suffragare l'assunto fin qui espresso, sottolinea questo nuovo approccio ideato per la mostra di evidenziare i nessi tecnici e sentimentali tra il '900 e i nostri giorni, mettendo l'accento su come la Galleria "nell'affrontare, questa serie di mostre, sarà attenta a rintracciare una relazione tra artisti e una tradizione o una parentela ideale, come a indicare le premesse estetiche e le conseguenze, le evoluzioni e gli sviluppi di alcune intuizioni o di alcuni impianti". Raccogliendo i fili di un elaborato approfondimento, Garrera ci conduce alla ricerca e all'evidenziazione di importanti punti di contatto tra queste tre figure: "L'artista porta su di sé il risultato delle esperienze che lo precedono, ereditandole anche solo per affinità di vedute, per sensibilità, senza necessità di vero contatto o discepolato. Rinvenire le tracce remote di analogie significa individuare delle somiglianze e lo sviluppo di idee, pertanto ci si riferisce propriamente al legame e a quella "comunione tra spiriti" (come la definisce Proust) determinata dalla comunicazione o trasmissione tra ispirazioni (…) se De Chirico occupa e gestisce tutto lo spazio a disposizione della tela, tale da farlo coincidere con tutto il mondo a disposizione, Gentilini, e ancor più consapevolmente Benaglia, non si affidano all'intero spazio del quadro, a immagine e somiglianza dell'intero spazio del mondo, ma vi ricavano un'isola, un luogo eccezionale che con la sua specialità abolisce ogni altro luogo e il contorno del resto del mondo o della Natura.
Una connotazione particolare e significativa di proporsi, nel momento attuale con gli operatori della cultura chiamati a ricostruire quanto interrotto dalla pandemia, dovendosi convenire come le difficoltà del mondo artistico non siano state superate nonostante il disperato ricorso alle cosiddette "mostre virtuali". La Galleria Purificato.Zero si investe del ruolo di contrastare le criticità del settore, non solo attraverso il recupero degli originali valori, ma anche promuovendo l'Arte mediante una programmazione di mostre ed iniziative dal carattere originale ed innovativo.
Nelle due sale espositive di Via Bisagno 11, attraverso la visione di circa trenta opere, il pubblico potrà ritrovare la straordinaria combinazione tra bellezza delle opere e sottile tensione dell'animo, l'emozione di una rinnovata ricchezza culturale.
Prenotazione obbligatoria all'indirizzo di posta elettronica purificato.zero@gmail.com
Infoline 3381527008 – 3481800776
Dal 07/05/2021 al 30/06/2021
GRATUITO PER FAMIGLIE DI GIORNO
In città
Via Bisagno, 11 - Roma
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