Martedì 12 febbraio, al Caffe Letterario Roma di Via Ostiense 95, alle ore 19, è prevista la presentazione del libro "Mafia da legare" di Corrado De Rosa (psichiatra) e Laura Galesi (giornalista) ed. da Sperling & Kupfer.
Insieme agli autori, all'incontro parteciperanno Pietro Grasso, Enrico Bellavia e Giovanni Tizian. Di seguito il link alla pagina facebook dell'evento e del libro, contenente informazioni aggiuntive e materiale relativo al libro.
https://www.facebook.com/MafiaDaLegare
https://www.facebook.com/events/376764222421675/
di seguito il testo tratto dalla scheda libro disponibile al sito della casa editrice
"Il libro raccoglie e analizza le varie forme di “follia”, a volte vera, molto spesso presunta, che hanno colpito Cosa Nostra. Da quella usata per screditare nemici e traditori a quella simulata che salva dalla prigione, fino alla psicopatia reale e feroce dei criminali sanguinari. Non solo: non c’è follia se non c’è nessuno che “ci crede” - Nel codice d'onore di Cosa Nostra non c'è spazio per la follia. Il mafioso si comporta in modo irreprensibile nella vita privata e in quella pubblica, ascolta, tutto sa, agisce nell'ombra, non perde mai il controllo. Per lui "pazzo" è un insulto, un'arma per delegittimare un delatore o attaccare chi è diventato troppo scomodo. Il boss è un uomo tutto d'un pezzo, o almeno così si dipinge. Eppure, in molti casi, è pronto a trasformarsi, per convenienza, in un matto da manuale: un comodo ed efficace escamotage per arrivare alla villeggiatura del manicomio giudiziario o, addirittura, degli arresti domiciliari evitando così il carcere duro e magari anche il processo. Mafia da legare è il primo libro che raccoglie e analizza le varie forme di "follia", a volte vera, molto spesso presunta, che hanno colpito Cosa Nostra. Da quella usata per screditare nemici e traditori a quella simulata che salva dalla prigione, fino alla psicopatia reale e feroce dei criminali sanguinari. Non solo: non c'è follia se non c'è nessuno che "ci crede". Così lo psichiatra Corrado De Rosa e la giornalista Laura Galesi puntano il dito anche su chi rende possibile tutto questo, da medici troppo compiacenti a giudici troppo garantisti. Questo libro demolisce l'ultimo mito di Cosa Nostra, il presunto "codice d'onore": se i boss si fingono pazzi significa che anche l'onore è morto, sepolto sotto cubi di cemento, saltato in aria, sciolto nell'acido. Come la loro coscienza."
Il 12/02/2013
GRATUITO
Caffe Letterario Roma
Ore 19:00
In città
Via Ostiense, 95