1957-1960: un breve arco di tempo in cui si dipana una storia poco nota ma straordinaria dell'arte del Novecento, che vede protagonista l'Appia Antica, narrata dalla voce ispirata di Emilio Villa, figura geniale e anomala.
Questo il focus di Un Atlante di arte nuova. Emilio Villa e l'Appia Antica, la mostra che sarà allestita al complesso di Capo di Bove dal 26 giugno al 19 settembre 2021. Promossa dal Parco Archeologico dell'Appia Antica da un'idea della casa editrice Electa, l'esposizione è curata da Nunzio Giustozzi così come il volume (con contributi di Manuel Barrese, Andrea Cortellessa, Giorgia Gastaldon, Bartolomeo Mazzotta) che ripercorre le vicende di quei pochi ma cruciali anni per autori destinati a dominare il panorama artistico italiano.
Gli artisti in mostra tra opere d'arte, fotografie degli allestimenti storici e dei maestri, preziosi documenti ritrovati, testi critici: Agostino Bonalumi - Alberto Burri - Bruno Caraceni - Enrico Castellani - Enrico Cervelli - Nino Franchina - Taku Iwasaki - Lorri - Francesco Lo Savio - Renato Mambor - Edgardo Mannucci - Piero Manzoni - Fabio Mauri - Nuvolo - Mimmo Rotella - Mario Schifano - Toti Scialoja - Cesare Tacchi - Giulio Turcato – Giuseppe Uncini - Arturo Vermi.
Dal 26/06/2021 al 19/09/2021
Contatti
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RECAPITO CORRISPONDENZA
stante il perdurare della situazione emergenziale e fino a nuove disposizioni si prega di osservare le seguenti modalità per il recapito della corrispondenza di competenza del Parco Archeologico dell'Appia Antica:
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Complesso Capo di Bove
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Appio-Pignatelli