L'Associazione Culturale Cinem'Art, in collaborazione con il Sinergy Art Studio, è lieta di presentare il IV Film della Rassegna Cinematografica ROMA tra Storia e Risate: Fantasmi a Roma (1961) di Antonio Pietrangeli.
L'anziano Principe Annibale di Roviano vive solitario nell'antico palazzo di famiglia al centro di Roma, in placida coabitazione con un gruppo di fantasmi. Questi sono tutti membri della sua famiglia e, come precisato dallo stesso principe, sono tutti morti di morte violenta. Nessuno può vederli, se non in punto di morte, e pur non avendoli mai visti il principe è l'unico a dirsi sicuro della loro presenza. I fantasmi sono:
• Poldino: fratello di Annibale, morto bambino a causa di un'esplosione.
• Fra Bartolomeo: un frate, il più antico della compagnia, morto avvelenato.
• Donna Flora: suicida per amore.
• Reginaldo: bisnonno di Annibale, precipitato da un balcone per sfuggire a un marito geloso.
Senza mai una compagnia l'anziano principe ha preso l'abitudine di parlare coi fantasmi, e per questo viene creduto "matto" da chi pensa stia parlando da solo. Di tanto in tanto la sua piacevole monotonia è rotta da un ingegnere, rappresentante di una grande società che vuole acquistare il palazzo per demolirlo, e costruire al suo posto un grande e moderno supermercato.
La vita quotidiana scorre tranquilla fino al giorno in cui, tentando di riparare lo scaldabagno di casa, anche il principe muore, come il fratello, a causa di un'esplosione. Suo unico erede è un nipote, Federico di Roviano, che si ricorda di avere una casa e una famiglia solo dopo aver ereditato. Federico è fidanzato con Eileen, attricetta da quattro soldi dalle abitudini alquanto materialiste, dalla quale si fa praticamente mantenere, ed è intenzionato a cedere il palazzo agli speculatori.
Per impedire che l'antica residenza patrizia venga demolita i fantasmi decidono di trasformarla in un bene architettonico, ricorrendo all'aiuto di un volubile ed eccentrico fantasma-pittore del Seicento, Il Caparra, che, sul soffitto della enorme camera da letto dell'antica dimora, celato alla vista da una controsoffittatura in legno e tela dipinta, dipinge un grandioso affresco nel giro di una notte.
Un esimio critico d'arte, contattato per periziare l'affresco (fatto rinvenire dai fantasmi stessi), dichiara non potersi trattare di un'opera del Caparra, bensì di Michelangelo Merisi, ilCaravaggio. Il Caparra, furioso, lo fa cadere dalle scale, provocandogli la frattura di una gamba, ma i fantasmi hanno comunque raggiunto il loro scopo. L'edificio non può essere abbattuto, e la vita potrà procedere tranquilla come prima, con una differenza però: alla compagnia si è aggiunto Annibale di Roviano, nel frattempo divenuto fantasma.
Il principe Federico, liberatosi di Eileen (che mirava unicamente ai suoi soldi), e degli stessi speculatori, si trasferisce nella fastosa residenza patrizia della sua famiglia, e circondato dalle invisibili e premurose presenze si concede finalmente a quella aristocratica vaghezza che la nobile condizione gli impone.
Dal 25/03/2013 al 26/03/2013
A PAGAMENTO
Sede dell'Evento: Sinergy Art Studio (San Lorenzo)
Ingresso: Euro 3,00 con un bicchiere di vino offerto dalla Cantina Vitivinicola CollePicchioni
Per Info & Prenotazioni: 06.89538915
sinergyartstudio@gmail.com
In città
Via di Porta Labicana, 27
Pigneto