I nuovi appuntamenti a Castel Sant'Angelo

Per le Giornate Europee del Patrimonio

Categoria: Rassegne
Dal 25/09/2021 al 26/09/2021
Castel Sant'Angelo
Lungotevere Castello, 50 - Roma (RM) (Vaticano)

Dal 25/09/2021 al 26/09/2021

Per le Giornate Europee del Patrimonio, il 25 e 26 settembre, il Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo offre al pubblico un'occasione eccezionale di apertura al mondo dell'arte contemporanea della città di Roma e di conoscenza di alcuni tra gli artisti che lavorano nell'ambito della città. Il dialogo di Castel Sant'Angelo con Roma è, infatti, millenario, seppure raramente la creatività contemporanea ha avuto asilo all'interno di esso.
"Visioni contemporanee. Venti artisti a Castel Sant'Angelo" nasce da un'idea di Mariastella Margozzi, direttrice del Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo e dei Musei Statali della Città di Roma, e di Bruno Aller, artista capace con la sua generosità di coinvolgere gli altri amici artisti. La cura dell'evento è di Mariastella Margozzi, Bruno Aller e Paolo Martore, con la collaborazione di Mauro Persichini.
L'evento, che sarà inaugurato il 25 settembre alle ore 20 vede il coinvolgimento degli artisti: CARLO LORENZETTI, ELISA MONTESSORI, ETTORE CONSOLAZIONE, LAMBERTO PIGNOTTI, BALDO DIODATO, GIANFRANCO NOTARGIACOMO, BRUNO ALLER, MASSIMO LUCCIOLI, RICCARDO MONACHESI, ANNA ONESTI, ARUSS, RENATO FLENGHI, EMILIANO ZUCCHINI, MARIASA FACCHINETTI, PAOLO RADI, EMANUELA FIORELLI, MIRNA MANNI, PAOLO PORELLI, FRANCO DURELLI, ENZO LIONELLO NATILLI.

Non si tratta di una vera e propria mostra, quanto di un evento collettivo, teso a dare nuova energia con la presenza viva dell'arte contemporanea a uno dei monumenti più significativi di Roma. Ogni artista partecipa con opere rappresentative della propria produzione, sia storica che maturata in questi ultimi tempi di isolamento dovuto alla pandemia, a testimonianza che gli artisti non si sono mai fermati nel loro essere interpreti del vissuto e della sensibilità contemporanea. L'esposizione, che colloca le opere in quegli ambienti del Castello chiusi da tempo, vuole essere un primo significativo passo per rappresentare l'arte contemporanea in dialogo con la storia di Roma, che il monumento racchiude. Altre manifestazioni, infatti, potranno seguire a questa prima puntata, che sarà aperta al pubblico fino a domenica 3 ottobre.

L'evento rientra nel progetto culturale "sotto l'Angelo di Castello" curato e organizzato, per conto della Direzione Musei Statali della città di Roma, da Anna Selvi, in cui momenti di danza, musica e spettacolo stanno animando, i sabati e le domeniche sera, alcuni degli spazi aperti più suggestivi del monumento.

A seguire l'evento di inaugurazione sabato 25 settembre ore 21, il pubblico sarà coinvolto in un inedito percorso all'interno del Museo con PerPOP acronimo per Performance Popolare, una serie di pratiche artistiche che, assumendo le caratteristiche di un rituale, lo renderà protagonista per una sera. La performance di Mauro Maurizio Palumbo, ideata in occasione delle GEP il cui tema è "tutti inclusi", con Salvatore Camerlingo, Maria Lucarelli, Enrica Felici, Barbara Centrone, Jose Vera, Karen Velazquez, Moises Sandoval, Samuel Chavira, Kong Qing Ping, Marica Paiano, Victor Muñoz, Alanys Arauz, Manuela Inglese, Pina Sepe, Gabriele Zucco, partirà dal Bastione di San Matteo, punto d'incontro della serata, dove avverrà la prima interazione con una serie di azioni performative a ripetizione. Insieme, si procederà lungo il camminamento esterno, seguendo il percorso di visita e, ad ogni Bastione, s'incontreranno alcuni performer che, immobili come statue, susciteranno la curiosità dei visitatori invitandoli ad una sorta di imitazione speculare. Condotti alla scala d'ingresso, lungo la quale si trova la Tomba di Adriano, ci sarà una citazione alla comunicazione non verbale del mondo antico in dialogo con l'odierna comunicazione LIS.
Si continuerà per la scalinata fino ad arrivare all'incontro con la prima opera, tra le tante disseminate all'interno del museo, quella di Pietro Guida. Qui, attraverso movimenti lenti e quasi impercettibili, i visitatori inizieranno ad interagire, trovando similitudini tra le azioni performative effimere e la poetica delle importanti sculture in cemento. Il percorso continuerà attraversando il Cortile dell'Angelo per poi salire alla Loggia, dove s'incontreranno i performer in dialogo con altre opere di Guida.
Si salirà alla Sala della Biblioteca e qui verranno citate, come in una sorta di Tableaux Vivant tra performer e fruitori, le sculture presenti. Il percorso di visita continuerà verso il terrazzo dell'Angelo. Il pubblico rapito dalla bellezza del panorama di Roma, prenderà parte ad un laboratorio di community dance.
Si scenderà in Sala Paolina, dove ci sarà l'atto finale e il congedo.
Il tutto, sarà una riflessione sull'importanza dell'inclusione, sulla bellezza delle diversità culturali, delle tradizioni, delle diverse pratiche e sperimentazioni artistiche in un'ottica di dialogo simbolico, che prevede la collaborazione e la presenza in opposizione all'oltraggio e all'indifferenza. Un itinerario interattivo ed inclusivo per vivere il Patrimonio culturale in una visione dinamica e con un approccio innovativo quanto familiare. Tra spiritualità e popolarità, si vivrà un tempo effimero in un luogo eterno.

Per le Giornate Europee del Patrimonio 

"Visioni contemporanee. Venti artisti a Castel Sant'Angelo"
Presentazione 25 settembre ore 20

"PerPOP" per un Patrimonio inclusivo
Performance di Mauro Maurizio Palumbo
25 settembre ore 21

nell'ambito di "sotto l'Angelo di Castello: danza, musica, spettacolo"

Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo

In collaborazione con la SIAE

Informazioni

Dal 25/09/2021 al 26/09/2021

Luogo

Castel Sant'Angelo
Lungotevere Castello, 50 - Roma (RM)
Vaticano

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