Proiezione di un film in lingua originale

"The departed" di Martin Scorsese

Categoria: Rassegne
Il 09/05/2013
In città
Via di Porta Labicana, 27 (Appio-Latino)

Il 09/05/2013

Francis "Frank" Costello è un boss della malavita irlandese della città di Boston, Massachusetts. Sotto la sua tutela cresce un figlioccio di nome Colin Sullivan. Vent'anni dopo, Sullivan è una brillante reclutadel Massachusetts State Police, il corpo di polizia cittadino ed è inserito all'interno dell'unità speciale anticrimine. Parallelamente, Billy Costigan, altro ragazzo proveniente dagli stessisobborghi di Boston entra nella polizia di Stato. Billy parte dal basso. Viene inserito in un'operazione sotto copertura di cui sono a conoscenza solo il sergente Dignam e il comandante Queenan. Si tenta di infiltrare un informatore nella banda di Costello per incastrarlo. Billy, dopo essersi fatto volutamente arrestare, entra in un giro di spacciatori col cugino e riesce ad avvicinare il Boss, che nonostante continui a nutrire dubbi verso il ragazzo lo inserisce nella sua squadra criminale. Dall'altra parte Sullivan comincia a passare informazioni al Boss, che anche grazie a tali spiate continua a prosperare nella sua attività. Sullivan inizia una relazione con la psichiatra Madolyn. Madolyn ha in cura tra gli altri anche Billy Costigan, con il quale ha un rapporto controverso. La donna è quindi il punto d'unione di uno strana trianagolazione in cui nessuno sa dell'altro e di chi in realtà sia. Billy partecipa ad atti criminali insieme al braccio destro di Costello, Mr. French, ma contemporaneamente passa informazioni alla polizia, rischiando più volte di essere scoperto. Quando una consegna di denaro per un grosso furto che, grazie alle soffiate di Billy, avrebbe dovuto concludersi con l'arresto di Costello ed invece si risolve con un nulla di fatto, Billy intuisce che c'è una talpa all'interno della polizia. Alla stessa conclusione, ma a parti inverse arrivano Sullivan e Costello riguardo alla presenza di un informatore della polizia nella banda criminale. Il Boss pretende da Sullivan di individuare l'infiltrato, e il giovane poliziotto comincia ad inimicarsi i colleghi: in particolare, quando comanda di pedinare il capo della polizia Queenan (credendo che si sarebbe incontrato con la talpa). Costigan nel frattempo capisce che Queenan (che è anche l'unico a conoscenza della sua reale identità) è stato pedinato e vuole incontrarlo nuovamente di nascosto sul tetto di un edificio di periferia. Mentre in strada un'auto con un gruppo di poliziotti sorveglia Queenan sul posto si stanno recando anche gli uomini di Costello, informati ancora una volta da Sullivan. Sentendosi scoperti Costigan su suggerimento del capo della polizia, si allontana in fretta utilizzando una scala antincendio ma Queenan raggiunto dagli uomini di Costello è catturato e gettato dalla finestra. Costigan assiste impotente alla sua morte e mentre è accanto al corpo viene raggiunto dal gruppo di criminali in fuga. Gli agenti sul posto vedendo l'accaduto intervengono ed inizia uno scontro a fuoco in cui, tra gli altri, viene ferito a morte Delahaunt. Quando i criminali scappano Billy è costretto a seguirli. Nel covo, Delahaunt prima di morire parla a Billy, che così scopre che Delahaunt è un altro poliziotto infiltrato nella banda di Costello, ma col compito di controllarlo. Le finte identità si sprecano, di nessuno si sa la reale provenienza. L'avvenimento porta però vantaggio a Billy in quanto Costello, convinto di essersi in qualche modo liberato della talpa, smette di indagare in tal proposito e torna a concentrarsi sui suoi intenti criminali. Intanto il sergente Dignam (l'unico rimasto a conoscenza di Billy all'interno della banda di Costello) - sconvolto per la morte del proprio capitano - accusa Sullivan di aver causato tale avvenimento - lo prende a pugni ed è costretto a rassegnare le dimissioni. A questo punto Sullivan, rimasto solo, si trova nell'inattesa posizione di godere della fiducia del corpo di polizia (ora al comando di un altro capitano) che pretende solo di arrestare gli assassini di Queenan tralasciando di cercara la talpa al proprio interno, sia di poter continuare ad informare Costello, che gli chiede ancora maggiore protezione. Quando Sullivan, avuto il comando dell'operazione, entra in possesso del cellulare del defunto capitano Queenan, rintraccia Costigan dall'ultima chiamata del capitano. Dopo una breve conversazione, Billy di cui all'interno nella polizia nessuno conosce l'identità, crede di avere in Colin un alleato. Quando Costello si reca a recuperare una partita di cocaina in un magazzino abbandonato Costigan informa Sullivan, che però non passa l'informazione a Costello.

Sullivan infatti è venuto a sapere il motivo per cui, nonostante i crimini di cui si macchiava di continuo Costello, non venisse mai arrestato: Il motivo è che quest'ultimo è un informatore protetto dall'FBI; il patto con l'FBI è che, ogni tanto, deve fornire loro le prove per far arrestare qualche suo scagnozzo. Ancora una doppia identità, un doppio gioco. Sullivan, temendo di essere il prossimo ad essere consegnato, tradisce il boss. Una volta sul posto, quindi, i poliziotti tendono una trappola alla banda criminale. Costello questa volta è in trappola e quando, grazie al telefonino, viene raggiunto da Sullivan da questi viene assassinato. Sullivan è dunque l'eroe dell'azione anticrimine e del dipartimento di polizia. Colui che permesso di incastrare il pericolo pubblico, il criminale. Una volta finita la missione, Billy Costigan torna in sede, soprattutto per recuperare la propria identità. In centrale si festeggia e, finalmente, le due talpe si incontrano di persona nell'ufficio di Sullivan. Ma Billy ha solo sospetti e nulla di concreto. Mentre "il buon poliziotto" Sullivan si assenta con la scusa di recuperare i dati di Billy dal computer, l'"agente infiltrato" Costigan nota la busta con la sua calligrafia. Sono i dati anagrafici che egli aveva scritto nel covo di Costello quando Costello era in cerca dell'infiltrato. Ha dunque ora la certezza che la talpa al servizio del boss è Sullivan ma Sullivan lo tiene in pugno perché è l'unico che sa la reale azione svolta da Billy. Costigan deve ora trovare il modo d'incastrarlo. Qualche giorno dopo a casa di Madolyn la fidanzata annuncia a Sullivan di essere incinta. Successivamente, mentre lui è in doccia, lei nota nella posta una busta e vedendo che il mittente è Costigan, di cui è stata tenera e appassionata amante, la apre. All'interno ci sono foto e un nastro con le registrazioni delle conversazioni tra Sullivan e Costello. Infatti Costello, come d'altronde Colin temeva, aveva registrato tutte le conversazioni in modo che giungessero all'FBI. L'avvocato di Costello, alla morte di quest'ultimo, per precise istruzioni testamentarie, aveva ordine di mandare le registrazioni all'unico di cui il boss, ironia della sorte, si fidasse ciecamente e vale a dire proprio Billy. Costigan vuole incontrare Sullivan nello stesso palazzo in cui è morto Queenan. Sul tetto dell'edificio Billy procede all'arresto di Colin. Costigan intanto ha richiesto l'intervento di un poliziotto e suo ex compagno di accademia, Brown, che giunto sul posto un attimo dopo non sa come comportarsi vedendo il suo superiore, Sullivan, ammanettato e sotto mira. Li lascia scendere con l'ascensore mantenendoli sotto controllo. Sembra che la giustizia stia prevalendo, la talpa assicurata alla giustizia ma ecco il colpo di scena inatteso: giunti al pian terreno con un ascensore, prima Costigan e poi il collega Brown vengono uccisi per mano di un'altra talpa che Costello aveva infiltrato nella polizia, l'agente Barrigan. Sullivan così si salva e a sangue freddo uccide a sua volta la seconda talpa. Sullivan non può essere più accusato di nulla. Chi sapeva è morto. Dopo i funerali di Costigan, il caso viene archiviato. Sullivan è oramai un leader nel commissariato. Quando oramai tutto è tranquillo ecco l'ultimo colpo di scena: rientrando in albergo (Madolyn l'ha cacciato), appena entrato Sullivan trova il sergente Dignam, che senza pronunciare una parola lo uccide ed esce dalla stanza.
Sede dell'Evento:
Via di Porta Labicana, 27 - Roma (San Lorenzo)

Informazioni

Il 09/05/2013
A PAGAMENTO
Sinergy Art Studio

ore 22.00

Ingresso: Euro 3,00 con un bicchiere di vino

Info & prenotazioni: 06.89538915

sinergyartstudio@gmail.com

FB: Sinergy Art

Luogo

In città
Via di Porta Labicana, 27
Appio-Latino

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