Al via il 26 dicembre 2021 la terza edizione della rassegna di teatro di narrazione Voce Parole diffusa negli spazi del Teatro di Roma -Torlonia Argentina India- fino al 6 gennaio 2022. Creata da Fabrizio Pallara come ulteriore sviluppo del programma di teatro per nuove generazioni, la rassegna offre un momento di incontro, uno sguardo sulla vita per dare forma a luoghi immaginati, possibili e impossibili, per elaborare una propria visione del mondo ed esplorarne altre.
Questa nuova edizione dedica un focus alla produzione teatrale pugliese raccontando un territorio attraverso la ricerca artistica di sette narratrici e narratori.
Simona Gambaro, Francesco Niccolini e Luigi D'Elia aprono la rassegna il 26 dicembre al Teatro Torlonia con Storia d'amore e alberi, produzione della Compagnia INTI. Ispirata al romanzo L'uomo che piantava gli alberi di Jean Giono, un piccolo libro diventato simbolo della difesa della natura e dell'impegno civile, Storia d'amore e alberi ha stimolato un eccezionale fenomeno di miniforestazione a opera di migliaia di bambini che, grazie allo spettacolo -in tournée da dodici anni con centinaia di repliche-, sono stati coinvolti nel gioco più importante che possiamo immaginare: piantare alberi.
Centro delle creazioni di Niccolini e D'Elia, il richiamo della natura diventa potente e appassionato nello spettacolo Zanna bianca –India, 29 dicembre- in cui i due autori tornano nelle ambientazioni narrate da Jack London per guardare il mondo attraverso gli occhi dei lupi e rinunciando agli esseri umani e alle loro parole.
Scritto da Francesco Niccolini, portato in scena da Ippolito Chiarello con la compagnia La luna nel letto in coproduzione con Nasca Teatri di Terra, Club 27 (Argentina, 2 gennaio) nei panni di un dj riporta in vita le leggende del rock esplose in cielo, o negli inferi, nel loro ventisettesimo anno di età -Jimi Hendrix, Kurt Cobain, Robert Johnson, Jim Morrison, Amy Winehouse- attraverso la loro musica, le parole, le suggestioni di una notte rock in cui protagonista e? il teatro e il suo pubblico.
All'Argentina grazie alla compagnia Burambò, Rosso Clown e L'Abbecedario del racconto guidano il pubblico nell'universo della narrazione e dell'immaginazione, in quello spazio tra spettacolo e laboratorio che elegge a sua guida la figura e la sapienza del clown.
Rosso Clown, 27 dicembre, performance partecipata con il coinvolgimento del pubblico, invita a portare a teatro un testo da narrare o leggere -un racconto, un giornale, un libro- il cui tema sia il Natale. Avvicendando narrazione e ascolto, Daria Paoletta, Maria Assunta Salvatore, Mirco Trevisan guideranno alcune improvvisazioni per creare un nuovo modo di creare partecipazione, ricollocando le letture precedentemente condivise in un luogo e spazio di immaginazione altra.
L'Abbecedario del racconto, 28 e 29 dicembre, è un laboratorio di narrazione per tutti dai 16 anni. Raccontare e ascoltare storie esercita l'immaginazione, è un bene prezioso che rende liberi: per creare una grammatica necessaria alla costruzione di un racconto, Daria Paoletta e Maria Assunta Salvatore hanno scelto la sapienza del clown.
Daria Paoletta è nuovamente in scena all'Argentina il 1 gennaio assieme a Tzigo, la scultura-pupazzo che impersona un bambino, protagonista de Il fiore azzurro, che rimasto orfano si mette in cammino alla ricerca della felicità, mentre, il 30 dicembre al Torlonia diventa la narratrice di Esterina Centovestiti, racconto da parte di una giovane donna alle prese con i ricordi dell'infanzia, in un flusso narrativo imprevedibile e appassionante che metterà in luce gioie, dolori, i tanti inspiegabili perché di quell'età fragile e potente al tempo stesso.
Gli ultimi giorni della rassegna vedono in scena due produzioni della Compagnia del Sole, dirette e interpretate da Flavio Albanese: a India il 5 gennaio L'universo è un materasso - e le stelle un lenzuolo, originale racconto scenico sul Tempo, dal mito alla meccanica quantistica, per divertirsi studiando, per imparare ridendo, e farsi le stesse domande che i piu? grandi filosofi e scienziati si sono posti nei secoli, mentre il 6 gennaio al Torlonia è la volta de Le avventure di Pinocchio - raccontate da lui medesimo, la vera storia di Pinocchio interpretata con un linguaggio immediato e l'utilizzo di divertenti espedienti del teatro di varietà, sulle note della celebre musica del film di Comencini, uno spettacolo rivolto a "tutti i burattini che vogliono diventare bambini".
Una selezione di foto è disponibile al link https://we.tl/t-SZGksDnGRQ fino al 29 dicembre. In caso di pubblicazione è necessario citare il credito fotografico, dove indicato.
SINOSSI
26 dicembre 2021 STORIA D'AMORE E ALBERI
di Francesco Niccolini
con Simona Gambaro
regia Francesco Niccolini e Luigi D'Elia
scene Luigi D'Elia e Simona Gambaro | musiche di Bevano Est e Antonio Catalano | una produzione INTI
Un piccolo uomo dal passo da pinguino ed elmetto rosso entra in sala, si aggira nello spazio vuoto, senza sapere perché è lì e cosa deve fare. È molto confuso, un po' indispettito e soprattutto stracarico di oggetti che porta attaccati e dentro a uno zaino più grande di lui, tenuto insieme da legacci e ricordi. Non abbastanza carico, porta con sé pure una vecchia valigia recuperata chissà dove. Ma chi è?
27 dicembre 2021 ROSSO CLOWN
performance partecipata
Compagnia Burambò | con Daria Paoletta, Maria Assunta Salvatore, Mirco Trevisan
Rosso Clown è un accadimento. È trasformazione di storie e racconti, in immagini, emozioni e atmosfere. Improvvisazioni estemporanee abitate dalla figura del clown, il cui fine ultimo è quello di consegnare ciò che si è ascoltato attraverso un gioco di rimandi, traslazioni e metafore.
28-29 dicembre 2021 Laboratorio di narrazione e clown L'ABBECEDARIO DEL RACCONTO
Compagnia Burambò | con Daria Paoletta, Maria Assunta Salvatore
Lasciandoci ispirare dalla maschera più piccola del mondo, abbiamo immaginato punti di incontro tra la postura del clown e lo stare dell'attore narratore nello spazio scenico. Il clown a cui facciamo riferimento e? colui che impara ad avere fiducia nell'errore come una risorsa dell'imprevisto invece che una disfatta; per un narratore e? importante non dimenticare il gioco, saper creare attraverso le immagini, incarnare poesia e leggerezza, come il clown insegna. Quindi, sarà una ricerca continua, in un alternarsi di rimandi tecnici e non solo tra clown e narratore, che come obiettivo hanno il fine di comunicare con il mondo dello spettatore.
29 dicembre 2021 ZANNA BIANCA della natura selvaggia
di Francesco Niccolini
liberamente ispirato ai romanzi e alla vita avventurosa di Jack London
regia Francesco Niccolini e Luigi D'Elia
interpretazione e scene di Luigi D'Elia
luci Paolo Mongelli
distribuzione Francesca Vetrano | una produzione INTI, con il sostegno della Residenza artistica di Novoli, e del festival Montagne Racconta (Treville, Montagne - TN)
Nel grande Nord, al centro di un silenzio bianco e sconfinato, una lupa con chiazze di pelo color rosso cannella sul capo e una lunga striscia bianca sul petto, ha trovato la tana migliore dove far nascere i suoi cuccioli. Tra questi un batuffolo di pelo che presto diventerà il lupo più famoso di tutti i tempi: Zanna Bianca.
30 dicembre 2021 ESTERINA CENTOVESTITI
Compagnia Burambò | di e con Daria Paoletta | regia Enrico Messina
"Esterina Centovestiti" è un racconto per l'infanzia tratto dal vissuto di Lucia Ghibelli. Lucia è una giovane donna che cerca di ricomporre con precisione i giorni della scuola e di quando, in V elementare, comparve in classe Esterina Gagliardo. L'arrivo di Esterina mette scompiglio nella vita di Lucia e non solo. Indossa sempre gli stessi pantaloni e ha il colletto del grembiule stropicciato; se ne sta sempre sola e non è facile comprendere quello che dice. Eppure, come spesso accade, le cose che non si riescono a capire, nel tempo, trovano una definizione e si rivelano fondamentali per la crescita personale di una bambina di dieci anni.
1 gennaio 2022 IL FIORE AZZURRO
ideato, scritto, diretto e interpretato da Daria Paoletta
scultura pupazzo Raffaele Scarimboli
produzione Compagnia Burambò (Foggia), con il sostegno di Armamaxa teatro (Ceglie Messapica) e di Catalyst (Barberino di Mugello)
collaborazione artistica Nicola Masciullo
Il protagonista di questa storia della tradizione orale zigana è un bambino che, alla morte della mamma, si mette in cammino alla ricerca della felicità e della fortuna. Si chiama Tzigo, e il Fiore azzurro, nato dalle lacrime che ha versate, sarà il suo spirito guida.
2 gennaio 2022 CLUB 27
un progetto di Ippolito Chiarello
testi di Francesco Niccolini
con Ippolito Chiarello
regia Michelangelo Campanale
luci di Michelangelo Volpe | scene di Michelangelo Volpe e Tea Primiterra | costumi Maria Pascale
foto Eliana Manca
produzione Compagnia La luna nel letto-ass. cult. tra il dire e il fare in coproduzione con Nasca Teatri di terra
sostegno alla produzione Qui e ora residenza teatrale Milano Giallo Mare Minimal Teatro Empoli
Un uomo radio. Una consolle da dj, un microfono. E delle storie, da raccontare preferibilmente di notte. Storie di grandi miti, autentiche stelle: quelle del rock, quelle del Club 27. Leggende del rock, di cui sappiamo tutto ma che abbiamo voglia di ascoltare ancora una volta. One more time, come i bambini che ogni sera hanno bisogno delle stesse fiabe per addormentarsi. Racconti, canzoni, parole, dediche, tutto intrecciato e soprattutto intriso delle storie delle star esplose in cielo (o agli inferi), nel loro ventisettesimo anno di età: Jimi Hendrix, Kurt Cobain, Robert Johnson, Jim Morrison, Amy Winehouse, e tutti gli altri del club.
5 gennaio 2022 L'UNIVERSO È UN MATERASSO e le stelle un lenzuolo
Diretto e interpretato da Flavio Albanese
Scritto da Francesco Niccolini
Collaborazione artistica e luci Marinella Anaclerio
Scena da un'idea di Marco Rossi e Paolo Di Benedetto
Assistente alla regia Vincenzo Lesci
Foto e Video DIANE (Ilaria Scarpa, Luca Telleschi)
Consulenza scientifica Prof. Marco Giliberti | Consulenza musicale Roberto Salahaddin Re David
Responsabile organizzazione Dario Giliberti | Responsabile comunicazione Marilù Ursi | Responsabile produzione Caterina Wierdis
Si ringrazia per la collaborazione ed il sostegno Piccolo Teatro di Milano, Ammirato Culture House, Santarcangelo dei Teatri, Alcantara Teatro e Marta Marrone
Produzione Compagnia del Sole
«Questo è il grande racconto del Tempo. È diviso in quattro capitoli. Il primo racconta il tempo in cui il Tempo non esisteva ancora: l'origine del tutto attraverso il mito, in particolare la teogonia di Esiodo. Il secondo descrive il tempo in cui la realtà era ciò che il buon senso e l'occhio umano potevano cogliere e comprendere. Il terzo è la rivoluzione copernicana, in cui l'uomo scopre che la realtà non è quella che sembra. L'ultimo capitolo è il più ambizioso e difficile: riguarda il Novecento, da Einstein ai Quanti, l'epoca in cui l'uomo ha cominciato a comprendere che non solo le cose non sono come sembrano, ma probabilmente tutto – come in teatro – è solo illusione.
6 gennaio 2022 LE AVVENTURE DI PINOCCHIO raccontate da lui medesimo
Diretto e interpretato da Flavio Albanese
Collaborazione artistica Marinella Anaclerio | al pianoforte Roberto Salahaddin Re David
Voce della Fatina Cristina Spina
Musiche di Fiorenzo Carpi a cura di Giulio Luciani | Disegno luci Mattia Vigo | Scenografia Iole Cilento
Burattino gigante Renzo Antonello
Assistente alla Regia Loris Leoci
Produzione Compagnia del Sole
Flavio Albanese racconta in prima persona la vera storia di Pinocchio sulle note della celebre musica che Fiorenzo Carpi scrisse per il film-TV di Comencini. Tra prosa e filastrocche, racconti, canzoni, arie e recitativi, lo spettacolo ripercorre le principali vicende che hanno portato un semplice "ciocco" di legno a diventare un bambino. I personaggi appaiono e scompaiono sulla scena, a volte impersonati dallo stesso attore, altre volte evocati attraverso la magia e gli espedienti del teatro di Varietà.
TEATRO DI ROMA
rassegna VOCE PAROLE | teatro per nuove generazioni
TEATRO TORLONIA
26 dicembre STORIA D'AMORE E ALBERI dai 6 anni
30 dicembre ESTERINA CENTOVESTITI dai 7 anni
6 gennaio LE AVVENTURE DI PINOCCHIO raccontate da lui medesimo dagli 8 anni
TEATRO ARGENTINA
27 dicembre ROSSO CLOWN performance partecipata dai 6 anni
28-29 dicembre L'ABBECEDARIO DEL RACCONTO laboratorio di narrazione e clown dai 16 anni
1 gennaio IL FIORE AZZURRO dai 5 anni
2 gennaio CLUB 27 dai 12 anni
TEATRO INDIA
29 dicembre ZANNA BIANCA della natura selvaggia dai 7 anni
5 gennaio L'UNIVERSO È UN MATERASSO e le stelle un lenzuolo dagli 8 anni
Orari:
ore 17, a eccezione di Club 27 che avrà inizio alle ore 18
Biglietti:
adulti 10 €
bambini 7 €
l'ingresso alle sale del Teatro di Roma è consentito esclusivamente se muniti di Green Pass rafforzato e di un documento d'identità valido. Il personale di sala è autorizzato a verificare le certificazioni.
Le compagnie di VOCE PAROLE
La COMPAGNIA BURAMBÒ nasce a Foggia nel 1996 con Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli, che dopo una lunga esperienza di teatro Ragazzi approdano ad un Teatro di Figura rivolto non solo ad un pubblico di bambini. Il duo oggi non soltanto costruisce da sé il materiale d'allestimento degli spettacoli ma adatta ed elabora personalmente testi, musiche, sonorità e atmosfere, componendo suggestioni e alchimie di ritmi capaci di appassionare lo spettatore. Questo percorso di crescita tecnica e artistica è stato accompagnato da vari incontri fatti con diversi maestri, come il regista Carlo Formigoni, lo scultore Cristian Pepino, regista e docente dell'accademia teatrale Tandarika di Bucarest, e tanti altri tra i più riconosciuti nel settore.
Attualmente Burambò lavora e collabora con diversi teatri di tutta Italia e vanta numerose partecipazioni in festival di risonanza nazionale e internazionale. Diversi i premi vinti, tra cui il Pulcinella d'oro 2004 e Inbox verde 2017 con la produzione Il fiore Azzurro.
Ha ricevuto diverse menzioni per le capacità comunicative e interattive con il pubblico, riconoscendo nei suoi spettacoli una particolare attenzione al tipo d'utenza.
La COMPAGNIA DEL SOLE nasce tra Roma e Bari nel Gennaio del 2010 fondata da Marinella Anaclerio e Flavio Albanese con il proposito di creare un gruppo di lavoro che elabori progetti artistici e culturali a tutto tondo. Caratteristica che li accomuna è la passione per la drammaturgia contemporanea unita all'amore per la tradizione. Sguardo che li porta spesso alla contaminazione e ad alternare costantemente un testo classico ad uno contemporaneo.
La pluriennale attività come attori, registi, pedagoghi e direttori di festival e rassegne, in Italia ed in vari paesi europei, con collaborazioni continuative con strutture come Il Piccolo Teatro di Milano ed il Teatro Stabile di Ancona, consente loro di condurre progetti da più punti di vista con strategie differenziate, creando un ponte interlocutorio tra struttura teatrale proponente e pubblico fruitore. La prassi produttiva è quella di creare per ogni spettacolo un progetto che ne permetta di condividere con il pubblico il percorso artistico. Ciò avviene attraverso una serie di proposte che ne incrementano le potenzialità di attrazione e fruizione, sia per i giovanissimi che con per gli adulti, con particolare attenzione al mondo della scuola.
L'Associazione culturale TRA IL DIRE E IL FARE nasce nel 1995 a Ruvo di Puglia (BA), invertendo una tendenza generale dei giovani del sud Italia, i fondatori decidono di operare e concentrare le loro attività nel territorio di origine e di rivolgere le loro attività alla promozione, produzione e diffusione della cultura, intesa come "luogo privilegiato" di ricerca e sperimentazione del gioco, del teatro, della musica, della danza e delle arti figurative attraverso il contatto diretto e costante con la comunità, attraverso la pratica laboratoriale, la programmazione di rassegne, la collaborazione con la scuola, "progetti di strada" per la prevenzione del disagio minorile. Dalla ricerca a stretto contatto con i bambini e gli adulti che si occupano di loro e andando a fondo nello studio degli elementi costitutivi del Teatro Ragazzi nel 2002 nasce la Compagnia LA LUNA NEL LETTO che si occupa di produzione artistica rivolta a un mercato nazionale ed internazionale che, grazie alla sapiente direzione artistica del regista Michelangelo Campanale e alla professionalità del personale artistico, amministrativo ed organizzativo, produce e distribuisce spettacoli di Teatro ragazzi e Prosa, organizza e gestisce tour nazionali ed internazionali sia nell'ambito del teatro ragazzi che nel teatro contemporaneo e di prosa. Nel 2002 viene allestito il primo spettacolo "La bella addormentata" – che lo stesso anno vince il premio "L'Uccellino Azzurro" nel Festival "Ti fiabo e ti racconto" di Molfetta – che è ormai un "classico", perché ancora a distanza di 14 anni incontra il pubblico delle famiglie e delle scolaresche.
Nel 2010 con lo spettacolo "Senza Piume" e nel 2011 con "Ernest Hemingway – il vecchio e il mare" è stata premiata con il Premio Eolo Award, come migliore spettacolo italiano per le nuove generazioni. Nel 2014 ha vinto il Premio l'Uccellino Azzurro con "Cenerentola – Across the universe" come miglior spettacolo all'interno del festival di teatro per l'infanzia "Ti fiabo e ti racconto". Nello stesso anno ottiene dalla famiglia De Filippo i diritti per la messa in scena de "L'abito nuovo" di E. De Filippo e L. Pirandello. Nel 2015 lo spettacolo Cinema Paradiso è stato selezionato nel prestigioso Festival Iberoamericano de Teatro de Bogotà FITB, riscuotendo un grande successo di pubblico e operatori.
L'ultima produzione "Cappuccetto Rosso" con la regia di Michelangelo Campanale, coreografie di Vito Cassano e i danzatori della Compagnia EleinaD, debutta al festival Maggio all'Infanzia- 2018, in coproduzione con i Teatri di Bari e il CREST di Taranto, riscuotendo grande consenso di pubblico e critica per il notevole livello artistico espresso dalla Compagnia, e apprezzamento per l'azione di rete creata a livello regionale. La circuitazione in Italia negli ultimi anni ha raggiunto numeri considerevoli, superiori alle 70 recite annue su tutto il territorio nazionale. L'Ass. Cult. Tra il dire e il fare gestisce il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia, che dal 2008 è inserito come residenza artistica nel progetto Teatri Abitati.
Nel 2015 ha ottenuto il riconoscimento ministeriale in base all'Art. 45 ex DM 01.07.2014 che finanzia i progetti di residenza teatrale. L'attività del teatro coinvolge attori, danzatori, organizzatori, personale tecnico e organizzativo con una percentuale molto alta di personale under 35, coinvolto nei laboratori di formazione teatrale, nelle produzioni della compagnia, nel lavoro di promozione culturale all'interno della comunità di riferimento.
Molteplici e differenziate le azioni di audience development messe in campo, in collaborazione con il maestro Giorgio Testa e La casa dello spettatore di Roma: formazione di nuovi pubblici, con particolare attenzione al mondo dell'infanzia e dei giovani, coinvolgimento del mondo della scuola, laboratori "dal basso" e sostegno alla produzione di nuove opere di talenti under 35. Per il triennio 2015-2017 l'Ass. Cult. Tra il dire e il fare è stata riconosciuta dal Mibact come "Impresa di produzione- teatro di innovazione, sperimentazione, infanzia, gioventù".
INTI Landscapes of the moving tales (Brindisi) propone racconti teatrali, esperienze in natura, ricerche d'arte, laboratori, eventi site-specific e feste legate ai valori più profondi del paesaggio e della memoria dei luoghi, delle relazioni e della conoscenza dell'essere umano e della sua evoluzione interiore.
La compagnia che porta il nome del Dio del Sole delle popolazioni Inca, è il nuovo progetto d'arte e teatro di Luigi D'Elia, un progetto che raccoglie e sviluppa la ricerca che l'artista ha condotto in seno alla compagnia Thalassia, oltre che nella residenza artistica di Mesagne e della Riserva di Torre Guaceto sulla valorizzazione del patrimonio identitario dei luoghi, del paesaggio naturale e delle culture.
INTI è anche la nuova compagnia che cura e distribuisce la ricerca sul racconto della natura condotta in questi anni da Luigi D'Elia e Francesco Niccolini. I due autori lavorano insieme dal 2009 quando senza contributi, senza un teatro e senza nemmeno volerlo, hanno fatto il loro primo spettacolo. Da lì hanno scoperto e continuato a nutrire un modo di fare teatro e libri per l'infanzia e i giovani che li lega nel loro rapporto verso l'arte e verso la terra e che li ha portati a produrre cinque narrazioni premiate tra i migliori lavori del teatro ragazzi italiano degli ultimi anni: Storia d'amore e alberi, La Grande Foresta, Aspettando il vento, Il giardino delle Magie, Zanna Bianca, sono il frutto di questa intesa silenziosa e serena.
Insieme hanno vinto il Premio Eolo con La Grande Foresta (Migliore novità 2013) e per due volte il Festival Festebà di Ferrara (2011 e 2013). Il libro illustrato Aspettando il vento (Becco Giallo 2014) tratto dallo spettacolo omonimo è stato finalista al Premio Andersen di Letteratura per l'Infanzia. Hanno raccontato in Italia, Svizzera, Spagna, Cile, in italiano e in spagnolo. Nel 2016 hanno realizzato la narrazione per un pubblico adulto Cammelli a Barbiana, sull'esperienza della scuola di Barbiana di Don Milani e lo spettacolo è stato trasmesso in diretta nazionale su Radio Rai 3 il 26 giugno 2017 in occasione della morte del priore di Barbiana. Il testo dello spettacolo è stato pubblicato da Erasmo Edizioni nel 2017.
Nel 2019 Mondadori ha pubblicato Il lupo e la farfalla, un romanzo di Francesco Niccolini nato dallo spettacolo La Grande Foresta. Nel 2019 Cuepress ha pubblicato Della natura selvaggia-Il Teatro nel bosco di Luigi D'Elia e Francesco Niccolini, dedicato alla ricerca sul racconto della natura dei due autori.
Dal 26/12/2021 al 06/01/2022
In città
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