Aprile 1945, in una città dell'Italia del Nord i fascisti e i tedeschi sono in fuga ovunque, la guerra di liberazione sta finendo, anche se in molte zone si continua a sparare. I partigiani sono riusciti a scacciare i fascisti sotto la guida del valoroso comandante Eteocle, morto in battaglia per mano di suo fratello, il repubblichino Polinice. La carica di governatore della città è stata assegnata al commissario politico Creonte, comunista, il quale, come primo atto della sua amministrazione, dichiara che il corpo del traditore Polinice dovrà essere appeso per i piedi ad un lampione, in modo che tutti possano vedere la sua triste fine.
E' la giustizia dei partigiani, spietata ma necessaria, soprattutto quando c'è in gioco il futuro della neonata Repubblica, ancora tutta da inventare e progettare.
La giovane Antigone si oppone, però, alla legge dello stato in nome della legge del cuore, che la obbliga a prendersi cura del fratello morto. Antigone cerca di seppellire il corpo, ma viene scoperta e arrestata. Il Tribunale speciale militare la condanna alla fucilazione, nonostante gli appelli accorati di sua sorella Ismene. Il suo destino è segnato: la guerra non prevede debolezze, le necessità della pace collettiva obbligano al sacrifico delle ragioni dei singoli.
I cittadini assistono allo sviluppo della tragedia con reazioni diverse: c'è la partigiana convinta delle motivazioni delle sue scelte, c'è il giovane contadino che combatte per sfuggire all'obbligo di leva, c'è la voce del popolo che osserva confuso ciò che accade.
Su tutto, per tutti, c'è la guerra: dura, crudele, spietata, che condiziona il passato, il presente e il futuro.
ANTIGONE 1945
scritto e diretto da MIRKO DI MARTINO
aiuto regia LAURA CUOMO
con TITTI NUZZOLESE e LUCA DI TOMMASO
Compagnia TEATRO DELL’OSSO
Menzione speciale alla drammaturgia, Festival della Resistenza di Parma 2014
In concorso al premio Parodos 2014, Teatro Comunale di Messina
Creonte:
“Se ci fosse un Dio da ringraziare,
questo sarebbe il momento di farlo:
la guerra è finita, la città è salva.”
Dal 19/05/2015 al 20/05/2015
A PAGAMENTO SERALE
Teatro Due
Vicolo dei Due Macelli, 37 - Roma (RM)
Centro