LA Compagnia Nuovo Teatro presenta Lo specchio di Elisabetta, nell'ambito della rassegna sguardi s-velati

LO SPECCHIO DI ELISABETTA

Categoria: Spettacoli
Dal 20/11/2012 al 22/11/2012
In città
Vicolo dei Due Macelli, 37

Dal 20/11/2012 al 22/11/2012

adattamento, versificazione e cura
di ALESSANDRO FABRIZI
Con
STEFANIA ORSOLA GARELLO
e
ALESSANDRO LIBRIO alla viola

E’ stanca la Regina Elisabetta. E il tempo la incalza, veloce, la fine si avvicina... A un certo punto dice: fate venire a corte sir John Harrington. E a lui la regina racconta, racconta...

“Io ero ingorda di felicità. La sera avrei voluto che qualcuno mi posasse la sua testa in grembo, rimanendo così, ad occhi chiusi, come dormendo. Dudley, Robin. Hatton, Raleigh, Essex… Io con la mano in mezzo ai suoi capelli, i suoi capelli folti, e setosi… Momenti vuoti. Mi sembrava… A volte mi sembrava di cadere, di s
profondare in laghi di dolcezza, che avevo dentro me. Io ero un Re, io non potevo. Godere appieno dell'intimità. Io Re di un'isola. Sola. Dispari. Non accoppiata…”

Lo Specchio di Elisabetta è, prima di tutto, il titolo di un romanzo di Nadia Fusini, uscito in Italia nel 2001.
Un romanzo che è insieme récit, affresco storico e confessione di un’anima, nel quale Nadia Fusini declina la propria profonda conoscenza dell’universo shakespeariano alla narrazione della straordinaria vicenda di una donna, anzi, una Regina, ELISABETTA I.

Dal romanzo nasce questo play, ugualmente intitolato "Lo Specchio di Elisabetta", con due interlocutori principali: Elisabetta e Jack (John Harrington). Un play che scorre come un monologo, il monologo della Regina, che a Jack racconta, in punta di morte, la sua vita.

In questo specchio un giorno si è guardata Stefania Orsola Garello, un’attrice e un’anima sensibile, come la più sottile cartina al tornasole. E Stefania generosamente si è lanciata senza rete con me per dar respiro e voce a quelle parole. Dal mio testo è nato qualcosa che sta fra il reading e il teatro, tra il monologo e la mise en espace con musiche, tra il soliloquio e il dialogo con un uomo che ascolta (Jack)… ma in queste inquiete coordinate credo risuoni la voce di Elisabetta come Fusini l’ha intesa, e questo oscillare delle forme sembra a me già pienamente teatro.” Alessandro Fabrizi

Informazioni

Dal 20/11/2012 al 22/11/2012
A PAGAMENTO
TEATRO DUE ROMA teatro stabile d’essai

ORARI: martedì – mercoledì – giovedì ore 21.00

Prenotazioni:
tel. 06/6788.259
teatrodueroma@virgilio.it

BIGLIETTI:
Intero 12,00 euro
ridotto 10, 00 euro



Luogo

In città
Vicolo dei Due Macelli, 37

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