La basilica di S. Sabina all'Aventino è universalmente nota come uno degli esempi più imponenti e meglio conservati di architettura paleocristiana.
Non tutti conoscono, però, l'area archeologica custodita al suo interno, aperta al pubblico solo da pochi anni: sotto il livello del giardino della chiesa, a ridosso delle Mura Serviane, si snoda una rete di sotterranei che comprende resti di una domus, un tempio dedicato a Iside e un complesso termale, realizzati tra il II a. C. e il III d.C. e indagati tra la metà dell' '800 e gli inizi del '900.
Il percorso di visita includerà anche la basilica, che, con il suggestivo chiostro duecentesco e la cella di S. Domenico sistemata da Bernini, ci aiuterà a cogliere le trasformazioni storiche che hanno coinvolto questa parte della città nel passaggio dalla Roma pagana alla Roma cristiana.
La visita sarà tenuta dalla dott.ssa Emanuela Sarracino, Archeologa e Guida Turistica.
Appuntamento: ore 15,40 davanti all'ingresso della basilica di S. Sabina in Piazza Pietro d'Illiria, 1
Il 27/01/2013
A PAGAMENTO
Ore 15.40
prenotazone obbligatoria:
328 8071534
emanuela.sarracino@gmail.com
Costo della visita: 7 €
Biglietto di ingresso: 4 €
In città
Piazza Pietro D'Illiria, 1