Il Ghetto di Roma, tra il Portico d'Ottavia e Largo Argentina, secondo per antichità solo a quello di Venezia, fu istituito da papa Paolo IV nel 1555, ed ebbe la funzione di residenza forzata per gli ebrei della città fino al 1848, quando Pio IX ne decretò l'abolizione.
Passeggiando da Piazza Mattei, con la berniniana Fontana delle Tartarughe, fino al Teatro di Marcello, attraverso il Portico d'Ottavia, scopriremo la storia di un quartiere che, nonostante i cambiamenti moderni, conserva un'atmosfera carica di suggestioni d'altri tempi.
Quì vie, piazze e monumenti, oltre all'indiscusso valore storico-artistico e archeologico, portano impressa la memoria degli avvenimenti legati al popolo ebraico, costretto a vivere in quest'area per più di tre secoli, e la cui presenza caratterizza ancora la zona, in un affascinante intreccio di tradizione e modernità.
La visita sarà tenuta dalla dott.ssa Emanuela Sarracino, Archeologa e Guida Turistica.
Il 13/04/2013
A PAGAMENTO PER FAMIGLIE DI GIORNO DA NON PERDERE
Piazza Mattei (davanti alla Fontana delle Tartarughe)
Appuntamento: ore 15,45 (PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA)
Costo della visita: 7 € GRATIS per i ragazzi fino a 14 anni
Info: 328.8071534
emanuela.sarracino@gmail.com
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