Anche a Roma l'arte africana
“Africa? Una nuova storia” è la mostra sull’arte contemporanea africana che si tiene presso il Complesso del Vittoriano di Roma, dal 19 novembre al 17 Gennaio 2010.
Curata da André Magnin,è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con il Ministero per gli Affari Esteri e “La Collezione Pigozzi di Arte Contemporanea Africana”, e prevede l’esposizione di 80 opere di artisti provenienti da 20 Stati sub-sahariani.
La mostra “Africa? Una nuova storia” è un avvenimento che segna un confine nell’evoluzione del segno artistico della nostra epoca. Consacra, infatti, l’arte africana nel panorama internazionale, rilevando i tratti di un continente in crescita e vivo culturalmente.
Il percorso espositivo è suddiviso in due sezioni complementari: “La Collezione Pigozzi di Arte Contemporanea Africana” e “ArtistiAfricani”.
La prima è una rassegna di opere provenienti dalla più famosa raccolta di arte africana nel mondo. Mostra i prodotti di disegnatori, pittori e scultori di età e nazionalità profondamente diverse, costruiti sui colori e sulle immagini delle credenze e dei sogni africani, offrendoli al pubblico internazionale. Tra gli artisti partecipanti: Amani Bodo, Pierre Bodo e Cherì Cherin della Repubblica Democratica del Congo, Esther Mahalangu dell’Africa del Sud, Pascale Marthine Tayou del Cameroun ed altri.
La sezione “ ArtistiAfricani”, invece, è formata da opere scelte dagli organizzatori di “Africa? Una nuova storia” insieme con i rappresentanti delle Ambasciate dei Paesi dell’Africa Sub-Sahariana. Tra gli espositori: Chikonzero Chazunguza e Soly Cissé.
Oltre alle tecniche utilizzate, contemporanee e di forte impatto visivo, le opere risaltano per l’intento comune di rappresentare l’attualità sociale, economica e politica dell’Africa: molte tele riproducono scene ricorrenti della vita quotidiana. In mostra, anche, oggetti ed indumenti usati. Tra questi, i contenitori per la raccolta dell’acqua, che diventano materiale di costruzione di alcune sculture.
L’esposizione é l’occasione per avvicinarsi al mondo dell’arte africana contemporanea, che soltanto in questi anni inizia ad acquisire nuovi spazi di visibilità. Il Ministero degli Affari esteri, infatti, considera la mostra “una grande occasione per l’Europa e per l’Africa di dialogare insieme attraverso la cultura”. Con le sue opere “libere” ed apprezzabili contribuisce ad allargare gli orizzonti dell’arte, affinché si riscoprano radici comuni tra i due continenti. La collettiva di arte africana contemporanea è una novità espositiva, quindi, nei contenuti e nelle intenzioni, che mira ad inserire le opere esposte nel circuito artistico tradizionale perché non si leghi più il concetto di Africa soltanto a quello di povertà, ma anche a quelli di cultura, di storia e di creatività.
“(…) Portando le mie opere in giro per il mondo mi sono sempre opposto all’esposizione nelle sezioni regionali, perché sono lavori di arte contemporanea a tutti gli effetti che, in quanto tali, meritano di stare vicino a Picasso o ad Andy Wharol”, dichiara il collezionista Pigozzi.
“Africa? Una nuova storia” evidenzia con fierezza i tratti culturali del continente africano, da oggi noto anche per la sua arte, contemporanea, quasi surrealista e affascinante.
Per informazioni: contattare la segreteria della mostra al numero 06/6780664.
Ingresso: libero.
Orari: dal martedì al giovedì dalle 9:30 alle 19:30, il venerdì e il sabato dalle 9:30 alle 23:30, la domenica dalle 9:30 alle 20:30
Complesso del Vittoriano
Via di San Pietro in Carcere, 1
Roma