La città in corto
Dal 08 febbraio 2010 al 10 febbraio 2010 presso il centro congressi facoltà di Scienze della comunicazione , comune di Roma (RM)
Festival di cortometraggi di studenti universitari
La Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza università di Roma accoglierà la VI edizione del Festival internazionale di cortometraggi universitari "La città in corto - Cortomed", che si terrà dall'8 al 10 febbraio 2010.
Il Festival si articola in due sezioni, una a tema libero ed un'altra di comunicazione sociale dedicata al tema della sicurezza stradale. L'edizione del 2009 ha esteso la partecipazione in quest'ultima sezione anche agli studenti delle scuole medie e superiori del Lazio.
La città in corto ha come scopo principale l'obiettivo di promuovere il talento artistico degli studenti universitari a livello internazionale e di stimolare la creatività, l'aggregazione e la circolazione delle idee fra i giovani attraverso l'arte cinematografica. Si propone inoltre come un'occasione per ampliare la cooperazione inter universitaria nell'area del Mediterraneo. Il concorso, nato nel 2004 da un'idea di Guido Laudani (direttore artistico) e Maurizio Spoliti (direttore organizzativo), docenti della Sapienza e membri del Consiglio Direttivo del CTA (Centro Teatro Ateneo) in collaborazione con l'associazione culturale Il laboratorio dell'ateneo, negli anni ha ampliato la propria offerta, estendendo la partecipazione prima agli studenti di tutte le università romane (la prima edizione del 2004 era circoscritta ai soli studenti della Sapienza), poi agli atenei italiani ed ha infine coinvolto anche le università dei paesi dell'Europa e del bacino del Mediterraneo.
Dal 2008 accanto alla sezione a tema libero è stata introdotta la già citata sezione di comunicazione sociale sulla sicurezza stradale, ospitata grazie al contributo dell'Osservatorio per l'educazione stradale e la sicurezza nella circolazione presso l'Assessorato ai lavori pubblici della Regione Lazio ed in collaborazione con l'Associazione italiana familiari e vittime della strada