Nel marzo del 2009 per la prima volta gli operatori dei servizi culturali (musei, biblioteche, archivi) del Lazio, che sono i principali attori di cultura sul territorio, hanno avuto l'occasione di incontrarsi e promuovere la propria attività.
Con l’evento che si è tenuto a Roma, presso l’ex GIL in Trastevere si è voluto inaugurare una stagione di incontri con cadenza annuale, finalizzati alla promozione del patrimonio culturale della nostra regione ed al prezioso scambio di esperienze tra il territorio, i servizi culturali, gli Enti Locali e i cittadini.

Per dare seguito a questo primo appuntamento l’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio ha programmato la seconda edizione della Festa nei giorni 18, 19, 20 e 21 febbraio 2010.
Questa edizione della manifestazione si svolgerà durante una prima giornata nello spazio dell’ex GIL di Trastevere in Roma e sarà l’occasione per puntare l’attenzione del pubblico e dei media sul lavoro dei servizi culturali del Lazio, per approfondire alcune tematiche di carattere più generale e per presentare il programma dell’intera manifestazione.

Nelle tre giornate successive che si svolgeranno sul territorio, i servizi delle varie province che aderiranno all’iniziativa potranno mostrare le loro attività e far conoscere il proprio lavoro, usufruendo del supporto di una forte campagna di comunicazione in grado di attivare un effetto di cassa di risonanza a livello dell’intera regione.
Alcuni eventi spiccano all’interno di questa seconda edizione della Festa e ne sottolineano la cifra principale. Questi eventi, distribuiti nelle varie provincie laziali e scanditi nei tre giorni della manifestazione, presentano tutti una medesima caratteristica. Sono infatti degli itinerari che, partendo dalla valorizzazione di un museo, una biblioteca, un archivio (e spesso coinvolgendo servizi di varia natura e specificità), propongono un viaggio alla scoperta del territorio circostante e delle sue ricchezze spesso poco conosciute. Molti di questi itinerari prevedono facilitazioni negli spostamenti dei partecipanti, con servizi di bus navetta, oppure soste di degustazione eno-gastronomiche, oltre a letture e incontri culturali più tradizionali.

Le linee guida della manifestazione, orientata a promuovere e valorizzare i servizi cutlurali, possono essere così riassunte attraverso gli elementi che ne evidenziano le caratteristiche:

1. I Musei come luoghi di conoscenza e promozione del territorio in tutte le sue espressioni e potenzialità: culturali, turistiche, paesaggistiche, artigianali, enogastronomiche

2. Le biblioteche e gli istituti culturali come spazi di accoglienza e di incontro della comunità. Luoghi, aperti a cittadini di ogni età, cultura, lingua ed estrazione sociale, in cui tutti i cittadini possano riconoscersi, trovare ciò che cercano, incontrare persone con cui condividere passioni collettive.

3. Gli archivi come strumenti per la scoperta delle memorie e delle identità che affianchino alla propria funzione tradizionale una concezione più aperta di "strumento della storia e della memoria collettiva" a servizio del cittadino.

Dove e quando