Cronache dalle ultime zone abitate (dopo la fine del mondo)
Domus Talenti, spazio forte dove si esprimono spettacoli forti, presenta una pièce di grande innovazione dedicata ad un pubblico a caccia di proposte di valore, certamente 'viziato' dalla programmazione attenta e stimolante del suo Direttore Artistico e genius loci della Domus, Maurizio Angeloni.
Il 22 e 23 marzo sarà di scena 'Il Vasetto di Pandora' di Luciano Capponi, autore e regista indubitabilmente 'di frontiera', che continua a sorprendere spettatori (e non) con i suoi coup de théâtre, quei suoi racconti imprevedibili,
capaci di rilanciare la mente aldilà dei propri ostacoli.
Questa volta porta in scena, forse per la prima volta a teatro, la teoria apocalittica della fine del mondo, insieme a una curiosa ipotesi di sopravvivenza.
'Il vasetto di Pandora', per chi ha occhi per vedere e cuore per sentire, è una favola divertente (inquietante?) sul futuro non tanto remoto dell'umanità, un racconto sarcastico ed esilarante sui sopravvissuti all'ultimo cataclisma.
Una fortuna assistervi in anteprima e immaginare di essere tra quei 23 fortunati (fortunati?) scampati all'estinzione.
Nello spettacolo, una manciata di impavidi controeroi si confronteranno non solo con la scarsità di risorse e di cibo, ma con gli inganni della mente che, soli sopravvissuti alla fine, resteranno a testimoniare l'ultimo 'pit stop' della razza umana. Fine della storia. Fine delle parole. Fine dei maestri. Fine.
La domanda è d'obbligo: 'Riusciranno i nostri eroi..?'
Forse loro no, ma noi, parafrasando una celebre dichiarazione, 'noi. speriamo che ce la caviamo'.
22/23 marzo DOMUS TALENTI
- Via della Quattro Fontane, 113- Roma.