L´attore LUCIANO DE LUCA, accompagnato dalle musiche composte per l´occasione dal compositore LOUIS SICILIANO, vestirà i panni di Bonaventura Vacalebre e vi accompagnerà in uno straordinario e singolare viaggio nella seconda metà del XIII secolo.
NOTE DI COPERTINA
Bonaventura, giullare di origine occitana, morto l´ imperatore e amico Federico II, non ha più motivo di rimanere a Castelfiorentino di Puglia, nonostante un forte legame lo leghi a Berenice, cuoca di corte. Parte in compagnia di Giovanni, figlio dell' illustre Michele Scoto, matematico e astronomo personale dell'imperatore. Questo viaggio, diverso dagli altri, lo porta ad Aquila, città fondata dallo "Stupor Mundi". Federico II ha sempre inseguito il suo grande progetto di costruire una nuova Gerusalemme. La città, grazie alla perizia e allo zelo di quanti sono impegnati nella sua costruzione, architetti, capomastri, maestri scalplellini cistercensi e templari, sta sorgendo su una pianta uguale a quella della Città Santa anche se con i punti cardinali invertiti. Così, se 66 è il numero di Gerusalemme, 99 è il numero di Aquila. La scelta del luogo preciso dell'innalzamento delle mura non è stata casuale: a Gerusalemme scorre il fiume Cedron, ad Aquila scorre l'Aterno.
Inizia, così, il viaggio di Bonaventura alla scoperta dei segreti e dei misteri che la città in costruzione nasconde. Un viaggio che lo porterà anche alla conoscenza di un sapere ben diverso da quello essoterico al quale si è sempre dedicato.
Un viaggio che vede il giullare trasformarsi in prode cavaliere Templare, conoscere, attraverso i luoghi sacri costruiti per volontà dell'imperatore Federico II, come il tempio di Castel del Monte, o i luoghi impervi e mistici del complesso montuoso della Majella, dove ha vissuto l'eremita Pietro da Morrone prima di essere eletto papa col nome di Celestino V, la straordinarietà di questi due grandi uomini, di questi due grandi FIGLI DELL'AQUILA.
Un viaggio che lo vedrà partecipare attivamente alla costruzione del tempio di Pietro l'eremita, un vero gioiello di straordinaria bellezza dedicato, come tutte le costruzioni templari, alla Nostra Dama e intitolato Santa Maria di Collemaggio.
Un viaggio che lo vedrà morire in pace, entusiasta per l'elezione di Pietro da Morrone al soglio pontificio. Si ha l'impressione che si sia avverata la profezia di Gioacchino da Fiore: l'avvento dell'Ecclesia Spiritualis col suo Pastor Angelicus che finalmente riporterà la Chiesa di Roma, corrotta e politicizzata, alle sue origini.
Un viaggio che finisce e inizia il 6 aprile 2009 alle ore 03:32.
Informazioni, orari e prezzi
Sabato 15 ottobre 2011 ore 16:00
Casa Internazionale delle Donne