Bharatanatyam e l'espressione femminile del sacro. Performance di danza indiana e viaggio tra mito e simbologia del corpo.
Nelle religioni indiane la danza è al tempo stesso attività divina e offerta dell'uomo alla divinità. Arte nativa dell'India meridionale, il Bharatanatyam è a metà strada tra arte drammatica e danza.
Dopo il grande successo romano della performance al MAXXI e il debutto al Teatro Instabile di Napoli, Vidyā- Arti e Culture dell'Asia si avvale nuovamente di una delle maggiori esperte di questa disciplina, Marialuisa Sales, per un viaggio multimediale alla scoperta della donna nel mito indiano.
Sarasvati, Uma, Parvati e Durga in una celebrazione totale e totalizzante di una femminilità dalle tante forme, attraverso la danza e il racconto mitologico. Nella religiosità indiana la Donna, la Dea, è Shakti, energia primordiale e potenza divina, forza che pervade l'intero universo, personificazione del potere creativo femminile e del continuo cambiamento dinamico del cosmo.
La danza, l'arte, la musica e i testi antichi intessuti in un continuum viscerale che mira a rapire lo spettatore in un percorso multisensoriale: suoni, immagini, odori e gusti dell'India, esperita in una fuga dalla caotica quotidianità.