L'Istituzione Universitaria dei Concerti prosegue, con grande successo di pubblico, la sua programmazione con il terzo appuntamento di "Fleurs", ciclo divulgativo appositamente pensato per lo streaming, che per questo giovedì 18 febbraio propone una selezione dai Valzer op. 39 di Brahms, introdotti e suonati dalla giovane pianista Silvia D'Augello.
In particolare sono stati scelti i valzer dal n.1 al n.10 con l'aggiunta del quindicesimo valzer, il più conosciuto della raccolta.
Composti nel 1865 per pianoforte a quattro mani, i Valzer op.39 furono trascritti ed editi nel 1867 (per l'editore Rieter- Biedermann ) dallo stesso Brahms, per pianoforte solo. Si tratta di musica di societa? destinata alla pratica musicale domestica (ambito che richiedeva l'uso di riduzioni pianistiche a scopo divulgativo): la cosiddetta Hausmusik.
"Come una serie di piccoli fiori, i valzer si presentano come deliziose miniature a tinte pastello che custodiscono microcosmi emotivi. Ogni valzer racchiude un carattere, un'impressione fuggitiva che viene contraddetta o trasfigurata dal valzer successivo", dice Silvia D'Augello e prosegue: "Se e? vero che i valzer in questione non hanno l'ardire di essere classificati tra le opere pianistiche più rilevanti di Brahms, tuttavia non sono da considerare come produzione frivola o leggera. La loro leggerezza, se cosi? si vuol chiamare, si ritrova nella purezza di alcune linee e s'inserisce pero? in un contesto che mostra la dottrina del contrappunto e della forma, nella peculiarità? di una scrittura e di uno stile che non contraddicono affatto il rigore, anzi ne sono manifestazione corroborante. Le acciaccature, i rubati si integrano al contrappunto, lo vivificano, animano l'invenzione melodica e il suo sviluppo. Non e? puro ammiccamento salottiero, ma un elegante modello di danza impreziosito da una veste contrappuntistica e dall'inconfondibile stile del linguaggio brahmsiano."
I prossimi appuntamenti di Fleurs: la prima Ballata di Chopin, la Ciaccona di Händel e Giochi d'acqua a Villa d'Este di Liszt.
«Un format agile, di breve durata e di comoda fruizione anche da pc o smartphone – dice il direttore artistico Giovanni D'Alò – "Fleurs", come una suggestione poetica di Baudelaire, come un pregevole album di Battiato, come una ghirlanda di fiori musicali secondo la bellissima metafora che usò ai suoi tempi Girolamo Frescobaldi. Un'occasione per tornare ad ascoltare buona musica e approfondire la conoscenza di composizioni che fanno parte del repertorio pianistico. Con Silvia D'Augello abbiamo lavorato molto sulla chiarezza e sull'immediatezza del linguaggio per arrivare a comunicare con un largo pubblico».
Laureata in Letteratura Musica e Spettacolo e in Musicologia alla Sapienza, Silvia D'Augello si è perfezionata presso l'Accademia "Musicafelix" di Prato con Alessandra Ammara e Roberto Prosseda, risultando vincitrice di concorsi nazionali e internazionali e segnalandosi come una delle interpreti più interessanti della nuova generazione.
"Fleurs"
pianoforte Silvia D'Augello
3° appuntamento giovedì 18 febbraio – ore 18 selezione dai Valzer op. 39 di Brahms.
Informazioni, orari e prezzi
In streaming:
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Informazioni per il pubblico:
tel. 06 3610051-2
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